La Virtus Roma annuncia l´ingaggio del giocatore ventitrenne serbo Tadija Dragicevic fino alla fine della stagione. Dragicevic, nato a Cacak il 28 gennaio 1986, 206 cm, proviene dalla Stella Rossa di Belgrado di cui era capitano e dove ha praticamente trascorso tutta la sua carriera da professionista a cominciare dalle giovanili.

 

Gemello di Strahinja, anche lui cestista, ha chiuso il suo rapporto con la Stella Rossa tre giorni fa. E´ stato MVP della Lega Adriatica e nel 2008 è stato scelto al secondo giro del Draft NBA da Utah Jazz con il numero 53. Quest´anno in Lega Adriatica ha messo a segno una media di 12.6 punti, preso 4.5 rimbalzi e registrato 1.5 assist. In Eurocup le sue medie sono invece state: 13.8 punti, 2.8 rimbalzi, 2 assist. “Sono molto contento di arrivare in una società così importante come quella di Roma – sono le prime parole di Dragicevic da giocatore virtussino -, una fra le migliori in Europa, che in questi ultimi anni ha sempre disputato l´Eurolega. Sono sempre stato con la Stella Rossa, a parte una piccola parentesi al Mega Belgrado nel 2005; è la prima volta che esco da Belgrado per giocare con un grande club europeo e sono molto felice di venire proprio a Roma, dove è stato anche Bodiroga e dove c´è un allenatore che conosco e stimo molto. Conosco la squadra e l´ho sempre seguita con grande interesse anche quest´anno. Sono sicuro che a Roma starò bene. Il mio obiettivo è aiutare la squadra per raggiungere buoni risultati in campionato”.

 



Questo il commento del coach Matteo Boniciolli: “Dragicevic è un buon giocatore, giovane, già scelto nel 2008 dall´Nba, un numero 4 perimetrale dotato di una buona mano nel tiro da tre, con buona capacità di mettere la palla a terra. Si integra bene con le qualità dei suoi nuovi compagni di squadra: senza venire qui a fare la prima donna, è un eccellente completamento del mosaico che già abbiamo e che arriva dopo il grande lavoro fatto dalla società. Sono contento del suo arrivo perché è un ulteriore tassello che si inserisce sulla struttura della squadra e che ci permetterà di aprire maggiormente il campo”.