Marco Mordente
Marco Mordente

Lombardi e abruzzesi hanno sempre dato vita a match molto equilibrati

 



Milano

MILANO-TERAMO è diventata una sfida infuocata, ed il trend degli ultimi anni ha mostrato come le partite tra lombardi e abruzzesi finiscano sempre in un’appassionante volata.

In particolare quelle in programma a Milano, che per un motivo o per l’altro si sono sempre giocate al “PalaLido”, proprio come succederà domani (ore 18.15).



LE DUE GARE INTERNE dei playoff 2009 hanno entrambe visto l’Olimpia vincere al fotofinish: 83-82 la prima, grazie al canestro decisivo di Hall a 50” dalla fine, ma soprattutto la seconda (70-69 in gara 4), con la tripla allo scadere di Katelynas. Non è stata da meno neanche la partita di andata di questa stagione, con l’AJ corsara (81-83 il finale) al termine di una volata caratterizzata dal teramano doc Marco Mordente (due liberi a segno a pochi secondi dal 40’). Stesso copione nella prima sfida del campionato scorso, quando Milano riusci a sbancare il “PalaScapriano” (95-97) grazie a un tap-in sulla sirena di Hall.

TERAMO, poi, non porta particolarmente bene ai coach dell’Olimpia, perchè pochi giorni dopo gli unici due successi abruzzesi a Milano, è arrivato il colpo di grazia a due allenatori in difficoltà: il 13 novembre 2005 fu il canestro sulla sirena di Holland (per il 78-79 finale) a mettere sulla graticola Lino Lardo, mentre il 10 ottobre 2007 Tskitishvili realizzò quattro liberi in fila sancendo l’80-84 che avvicinò Markovski ad un esonero giunto nel giro di due settimane.