Cleveland Cavaliers @ Boston Celtics 124 – 95 (serie 2-1)
Cavaliers: L. James 38 punti, A. Jamison 12 rimbalzi, L. James/M. Williams 7 assist
Celtics: K. Garnett 19 punti, R. Rondo 5 rimbalzi, R. Rondo 7 assist
E’ stato dominio assoluto fin dal quarto d’apertura per Cleveland e LeBron James che, grazie a questa vittoria, si rimpossessano del fattore campo obbligando i Celtics a vincere ancora una volta a Cleveland per aggiudicarsi la serie.
La gara, a senso unico per tutto il tempo, si spacca già nel primo quarto, quando James segna 21 dei suoi 34 punti nei primi 12 minuti di gioco e i Cavaliers tirano con il 67% dal campo, contro il 27% dei padroni di casa. Ad inizio secondo quarto lo scarto è di +21 per gli ospiti e, alla pausa lunga, il punteggio è 65-43, con il pubblico del TD Garden scontento a tal punto di KG e compagni da accompagnarli negli spogliatoi con i fischi. Come facilmente intuibile, al rientro nulla è cambiato, con Boston che ha ottenuto la peggior sconfitta casalinga da quando i “play-off” si giocano al meglio delle 7 gare. Doc Rivers ha parlato di “guardia abbassata” nei confronti degli avversari che “sono venuti qui con tutto il senso d’urgenza di questo mondo”, mentre Paul Pierce ha parlato di “prova imbarazzante”. Quel che è certo è che l’orgoglio dei Celtics è stato ferito e che il gomito di LeBron James non lo ha fatto soffrire più di tanto. ‘The King’ ha infatti concluso la gara con 38 punti (14/22 dal campo), 8 rimbalzi e 7 assist, Jamison ha contribuito anch’egli alla causa con una prova da 20 punti e 12 rimbalzi e Delonte West, in 29 minuti di gioco, ha segnato 14 punti tirando 5/7 dal campo. Per i Celtics il migliore è stato Rondo, capace di segnare 18 punti e di aggiungere 5 rimbalzi e 7 assist, Garnett ha prodotto un’onesta prova da 19 punti e 4 rimbalzi. Chi è veramente mancato all’appello sono stati Pierce ed Allen, autori, in coppia, di 18 punti tirando 6/24 dal campo.
Phoenix Suns @ San Antonio Spurs 110 – 96 (serie 3-0)
Suns: G. Dragic 26 punti, A. Stoudemire/S. Nash 8 rimbalzi, S. Nash 6 assist
Spurs: M. Ginobili 27 punti, T. Duncan 13 rimbalzi, M. Ginobili/T. Parker 5 assist
Colpo di scena all’ AT&T Center di San Antonio: i Suns hanno ottenuto un’importantissima vittoria esterna contro gli Spurs, mettendo la squadra texana con le spalle al muro già dopo 3 incontri. La gara è sembrata iniziare secondo il solito copione, con San Antonio a condurre i giochi e a raggiungere un margine abbastanza significativo sugli avversari, raggiungendo il punteggio di 39-21 ad inizio secondo quarto. Tuttavia, i Suns sono riusciti ad invertire la tendenza della gara agguantando i padroni di casa e portandosi a ridosso degli Spurs ad inizio 4° quarto. Poi, l’insospettabile. In un quarto finale in cui i Suns hanno battuto 39 a 24 gli Spurs tirando il 71% dal campo, Goran Dragic è esploso, producendo 23 dei suoi 26 punti finali in seguito ad una prova strepitosa. Grazie alla sua prestazione, giocatori del calibro di Steve Nash e Amar’e Stoudemire non hanno avuto praticamente il bisogno di mettere piede in campo, potendosi godere il loro play di riserva dare il ben servito a Duncan e compagni. Lo slavo ha finito il match con 26 punti in 17 minuti, tirando 10/13 dal campo (5/5 da tre), Nash ha prodotto 16 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, Grant Hill ne ha segnati 18 e Richardson 21. I padroni di casa hanno avuto un grande Ginobili da 27 punti, ma è mancato l’apporto da parte del resto della squadra, con Parker autore di soli 10 punti e George Hill che ha segnato 8 punti tirando 1/7 dal campo. Doppia-doppia per Duncan e McDyess, rispettivamente da 15 punti e 13 rimbalzi e 12 punti e 10 rimbalzi.
Giordano Goggioli