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E adesso c'è anche Daniele Cavaliere. La guardia triestina si è aggregata alla Fabi (ora al completo) ieri, assieme all'altro azzurro Antonio Maestranzi, e si è subito buttato nella mischia, all'interno della quale ha trovato nuovi e vecchi compagni con cui dividere le fatiche della prossima stagione.

 

 

E l'approccio è di quelli che non si dimenticano:

"Le sensazioni provate al mio arrivo -spiega Cavaliere - sono buone. Per fortuna il progetto va avanti anche con giocatori nuovi, che avrò il tempo di conoscere, anche se mi hanno già detto che si tratta di bravissime persone".



Daniele arriva dall'esperienza con l'Italia di Pianigiani, con la quale ha seguito, sia pur dalla tribuna, l'avventura delle qualificazioni europee:

"Da quei giorni con la nazionale - continua la guardia della Fabi - mi porto dietro ancora più voglia e desiderio di far parte dei dodici che l'anno prossimo si giocheranno l'Europeo. Sono tornato con motivazioni forti, che mi tengono ancora più legato a Montegranaro e a questa società. Certo, per conquistarmi un posto in Lituania dovrò giocare un campionato super, e forse non basterà neanche, però cominciamo da quello. Lo farò con e per la Sutor, per una dirigenza che ha allestito un roster di indubbio talento e poi ha chiesto al territorio un aiuto attraverso uno sponsor: cose realizzate con grandissima passione, il compito di noi che scenderemo in campo sarà proprio quello di ricambiare con la stessa moneta".



Intanto, la Fabi ha già trovato il tempo di mostrare qualche numero del suo repertorio.

"Non ho visto giocare la mia squadra al torneo di Palestrina - conclude l'ex Avellino - ma so che le cose sono andate bene. Certo, conterà più vincere contro Sassari (che ha ingaggiato, a gettone, l'ex gialloblù Childress, n.d.r.) il 17 ottobre".