La Tezenis Verona rompe il ghiaccio e porta a casa i primi due punti del campionato, sconfiggendo la Trenkwalder Reggio Emilia (87-63) grazie ad un terzo periodo sontuoso (22-8), mandando 6 giocatori in doppia cifra.

De Raffaele parte per la prima volta con il quintetto "studiato" nell'estate, cioè con in regia Rombaldoni che si presenta con una tripla.

A metà del primo quarto il punteggio è in assoluta parità (8-8) con la Verona un po' troppo frettolosa e imprecisa in attacco. Coen usa molto la panchina e fa esordire il neoarrivato Joe Troy Smith, mentre in difesa si affida alla zona: la contesa sale di tono con continui sorpassi e controsorpassi. Nell'ultimo minuto del tempo arriva la tripla di Gueye (18-15) in mezzo a due cesti di Smith e si va alla prima pausa con i tiri liberi di Abrams (19-17).

 

Il "veronese" Frosini si presenta con 4 punti in fila in apertura di secondo periodo, Bellina e Gueye rispondono da tre e Romba porta i suoi sul +8 (31-23), costringendo Coen a rifugiarsi in time-out. E' ancora di Ousmane la tripla del massimo vantaggio scaligero (34-25), Fultz e Salvi riportano sotto la Trenkwalder (34-30) e stavolta è De Raffaele a chiamare minuto. Frosini è immarcabile sotto canestro, i gialloblù rispondono con 5 punti in fila di Trepagner che ripristina il +9 (41-32). Smith fa vedere la sua classe e mette 7 in punti in fila (intervallati da una penetrazione di Mariani) per il 43-39 quando siamo entrati nell'ultimo minuto. Il tap-in di Trepagner e l'errore da tre di Frassineti sulla sirena mandano le due squadre negli spogliatoi sul risultato di 45-39.

 



Nel terzo quarto arriva la doppia cifra di vantaggio per la Tezenis (52-41, tripla di Renzi), mentre Reggio Emilia è solo Smith-Frosini. Il pubblico del PalaOlimpia si fa sentire ed "esplode" dopo la bomba di Rombaldoni (55-41). Trepagner porta i suoi sul +15 (57-42), la Trenkwalder litiga con il canestro, perde palloni in serie, ed ecco il massimo vantaggio gialloblù (61-43) a chiusura di un terrificante break di 16-4. La Tezenis lotta su tutti i palloni, Gueye addirittura si getta a terra per conquistare la sfera e subisce il fallo antisportivo di Slanina, mentre Mariani dalla lunetta ristabilisce il +18 (64-46). Reggio Emilia mette a segno 8 punti nell'intero periodo (con un solo canestro dal campo), che si chiude con la tripla di Trepagner per il ventello tondo tondo di vantaggio (67-47); la valutazione di squadra del terzo periodo recita: Tezenis 28, Trenkwalder 3.

 



Le triple di Bellina e Trepagner in avvio di ultima frazione allargano la forbice (73-49) e il match non ha più storia. A metà frazione il tabellone dice 82-50, con De Raffaele che spedisce in campo i "panchinari". Gli ultimi minuti servono solo per "aggiustare" i tabellini personali, il coach gialloblù concede a tutti la standing ovation e chiude la partita con un quintetto formato da Demartini, Gueye, Viviani, Campiello e Corsini.