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OSPITE molto pericolosa della Fabi Sutor Montegranaro, alle 18,15 di oggi al PalaSavelli di Porto San Giorgio, la Benetton Treviso: una delle quattro squadre considerate le favorite del torneo. Le altre sono Siena, Roma e Milano.

Il coach Stefano Pillastrini, la definisce "una squadra di grande talento e piena di giovani, quella che in precampionato era apparsa la più forte; poi ha subito il secondo tempo domenica scorsa a Milano.

Però rimane la squadra che finora ha fatto un po’ meglio di tutte. Secondo me, è destinata a disputare una grandissima stagione".

 

 

Quali i suoi punti forza?

"Tutti: hanno come playmaker Markovic, che è veramente bravo, e Bulleri dalla panchina; esterni come Smith, uno dei protagonisti del miracolo di Avellino di tre anni fa; Toolson, che è uno dei giocatori emergenti tra gli americani del ruolo e Gentile, che oggi è forse il giocatore italiano più atteso tra i giovani; oltre a questi, il croato Peric, che è quello che sta giocando meglio di tutti, tra i lunghi Motiejunas, destinato all’Nba, Brunner, ben conosciuto a Montegranaro, Nicevic e Wojciechovski. Insomma, ci sono dei grandi giocatori in ogni ruolo".

 

 

Le specificità del loro gioco?

"E’ una squadra alla quale piace correre, che difende molto duro, molto aggressivo con raddoppi. Insomma un gruppo che fa dell’aggressività un punto di forza e che ha degli esterni i quali cercano molto il canestro. Pertanto la pericolosità viene molto dal perimetro. Però hanno lunghi come Brunner, Nicevic e Motiejunas, quindi neanche sotto scherzano. Però diciamo che gli esterni attaccano molto".

 

 

Cosa dovrà fare la Sutor?

"Una grande partita, una partita del nostro sistema, senza inventare niente. E’ chiaro che se riusciamo a giocare molto bene in difesa diventa più facile in attacco perché le palle recuperate fanno nascere il contropiede e il contropiede è il modo migliore per prendere fiducia e stare in campo con sicurezza. E’ evidente quindi che proviamo a partire dalla difesa, però bisogna giocare bene a 360°, in ogni posizione del campo".

 

 

I loro playmaker Markovic e Bulleri sono molto tosti. Maestranzi non rischia di soffrirli?

"Noi speriamo che li metta in difficoltà con la sua velocità".

 

 

Che gara sarà?

"Durissima, la gara più difficile che poteva capitarci in questo momento a casa nostra. Però cercheremo di fare bene".

 

 

I giocatori tutti ok?

"Non credo che Ongenaet riuscirà a giocare. Poi abbiamo avuto Ford fermo un giorno e Canavesi con qualche acciacco. Tuttavia, a parte Ongenaet, credo che tutti gli altri saranno a posto".