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ATLANTA HAWKS @ MIAMI HEAT: 77-89

Hawks: A.Horford 22, Ja.Crawford e J.Powell 12. Reb (38): A.Horford 9. Ast (16): M.Bibby 6

Heat: C.Bosh 27, D.Wade 26, L.James 22. Reb (43): C.Bosh e D.Wade 10. Ast (15): L.James e M.Chalmers 4



Quarta vittoria consecutiva per i Miami Heat guidati dai big three: il trio Bosh-James-Wade ha fatturato infatti l'84% dei punti della squadra (75 su 89) e il 63% dei rimbalzi complessivi (27 su 43). Gli Heat si portano in doppia cifra di vantaggio già nel primo quarto, concluso con due triple consecutive di LeBron James e Mario Chalmers (15-26), per poi chiudere all'intervallo lungo sopra di 16 lunghezze (36-50). Nel terzo quarto i canestri della coppia Horford-Powell permettono ad Atlanta di rientrare fino a -7, ma negli ultimi 12 minuti la coppia Bosh-Wade mette nel ghiaccio la partita segnando 16 dei 26 punti messi a referto dagli Heat.



CHARLOTTE BOBCATS @ PHILADELPHIA 76ERS: 91-109

Bobcats: B.Diaw 19, S.Jackson 18, D.Augustin e K.Brown 12. Reb (37): K.Brown 7. Ast(16): B.Diaw 6.

76ers: J.Meeks 26, T.Young 20, A.Iguodala-E.Brand-J.Holiday 15. Reb (38): E.Brand 10. Ast (23): A.Iguodala e J.Holiday 7



Sesta vittoria stagionale per Philadelphia che, grazie alla super prova di Jodie Meeks (career-high per lui con 26 punti) e ad un primo quarto devastante, portano a casa la partita. Nei primi 12 minuti infatti i Sixers fatturano ben 32 punti, 18 dei quali portano la firma di Meeks da dietro l'arco dei tre punti. Nel secondo quarto si sveglia Stephen Jackson e lo svantaggio Bobcats si assottiglia fino al -11 dell'intervallo lungo (45-56). Nella terza frazione sono le triple di Holiday a mettere nel ghiaccio la partite per Philadelphia, che nel secondo tempo ha anche un buon contributo da Thaddeus Young e Elton Brand



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HOUSTON ROCKETS @ CHICAGO BULLS: 116-119 (OVERTIME)


Rockets: L.Scola 27, B.Miller 20, K.Lowry 16. Reb (37): L.Scola 8. Ast (24): K.Martin e K.Lowry 4

Bulls: D.Rose 30, C.Boozer 25, L.Deng 15. Reb (49): J.Noah 12. Ast (24): D.Rose 11



Sesta vittoria su otto partite interne per i Chicago Bulls, ai quali serve un overtime per piegare i coriacei Rockets. Dopo un primo quarto equilibrato chiuso sul punteggio di 23-25, Chicago tenta il primo allungo grazie ai canestri di Boozer e Korver a metà del secondo quarto e chiude all'intervallo lungo sopra di 12 lunghezze (44-56). Al ritorno in campo sono i canestri dal campo di Martin e dell'onnipresente Scola a riportare a contatto Houston, mentre nell'ultimo quarto le triple di Lee e Miller portano i Rockets a 3 lunghezze di vantaggio con 10 secondi da giocare (106-109). A questo punto un'invenzione di Derrick Rose allo scadere da dietro l'arco porta la gara all'overtime nel tripudio dello United Center. Chicago ha in mano l'interzia della partita: nonostante una tripla di Miller e due canestri dal campo di Scola, Derrick Rose riporta i suoi sopra nel punteggio ad un minuto dalla fine (116-118), mentre per i Rockets sono proprio Miller e Scola a sbagliare 3 tiri consecutivi nell'ultimo giro d'orologio. Negli ultimi istanti Brewer chiude dalla lunetta, mentre la tripla della disperazione di Miller viene stoppata da Gibson



CLEVELAND CAVALIERS @ MINNESOTA TIMBERWOLVES: 95-129

Cavaliers: R.Sessions 18, A.Jamison 17, J.Williams 11. Reb (29): J.Williams e L.Powe 6. Ast (21): R.Sessions 6

Timberwolves: K.Love 28, W.Johnson 20, W.Ellington 16. Reb (46): K.Love 19. Ast (30): S.Telfair 7



Terza sconfitta consecutiva per i Cleveland Cavaliers, superati dai Toronto Raptors all'ottavo posto della Eastern Conference. Minnesota tira con un impressionante 59% dal campo e 69% da tre (contro il 39% dal campo e 24% da tre di Cleveland) e soprattutto stravince la contesa sotto i tabelloni (46-29). La gara non è quasi mai in discussione, con i padroni di casa che fatturano 37 punti nel solo primo quarto grazie alle triple di un positivo Ellington e ai canestri di Johnson e Love. Cleveland ha punti solo dalla coppia Sessions-Jamison, mentre Minnesota dilaga fino al +19 dell'intervallo lungo (54-73). Nel terzo quarto i padroni di casa scollinano già sopra quota 100 grazie ai canestri di un buon Milicic e ai tiri dalla distanza di Kevin Love (71-102 dopo 36 minuti). Nell'ultimo quarto con la partita già nel ghiaccio di pensano Koufos e Telfair a portare a 129 i punti segnati dai Timberwolves



ORLANDO MAGIC @ MILWAUKEE BUCKS: 85-96

Magic: V.Carter 20, Q.Richardson 16, R.Lewis 13. Reb (38): M.Gortat 10. Ast (11): V.Carter 6

Bucks: A.Bogut 31, B.Jennings 27, J.Salmons 16. Reb (54): A.Bogut 18. Ast (13): B.Jennings 6



Gli Orlando Magic trovano in quel di Milwaukee la sconfitta numero 5 della loro stagione. La formazione di coach Van Gundy scende in campo senza Jameer Nelson, JJ Reddick, Mickael Pietrus ma soprattutto senza Dwight Howard (i quattro giocatori sono KO per via di un'influenza intestinale). L'assenza di Howard si fa sentire oltremodo, con i Bucks che catturano ben 54 rimbalzi (16 in più dei loro rivali), mentre l'assenza di Nelson la ritroviamo negli 11 assist fatti registrare da Orlando. Gli ospiti restano in partita, sebbene sotto nel punteggio, per tutto il primo tempo, tenuti a galla dai 10 punti di Vince Carter e da una tripla di Duhon (42-49 all'intervallo lungo). Al ritorno in campo però i canestri di Jennings e di un dominante Bogut fanno scollinare i Bucks sopra la doppia cifra di vantaggio, mentre nell'ultimo quarto l'ultima parola la mettono una tripla di Jennings e i tiri liberi nel finale di Bogut



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DALLAS MAVERICKS @ SACRAMENTO KINGS: 105-103

Mavericks: D.Nowitzki 25, J.Terry 23, C.Butler 13. Reb (36): S.Marion 8. Ast (23): JJ Barea 6

Kings: T.Evans 25, D.Greene 19, D.Cousins 17. Reb (37): D.Cousins 11. Ast (24): T.Evans 8



Nona vittoria consecutiva per i Dallas Mavericks, che consolidano così il loro secondo posto nella Western Conference, a mezza partita di distanza dai San Antonio Spurs. Partono forte i padroni di casa che fatturano 37 punti nei primi 12 minuti (Evans 14 e Cousins 11). Dall'altra parte due triple negli ultimi 30 secondi firmate da Terry permettono a Dallas di rimanere sotto la doppia cifra di svantaggio (28-37). Nel secondo quarto uno scatenato Dirk Nowitzki (19 punti all'intervallo) guida la rimonta dei Mavs che si concretizza nel -1 dell'intervallo lungo (54-55). Al ritorno in campo sono i tiri da dietro l'arco del trio Udrih-Evans-Casspi a tenere Sacramento al comando, mentre Dallas resta viva grazie ai tiri dalla lunetta e ai punti di un ottimo Terry (80-80 dopo 36 minuti). La gara si decide cosi nell'ultimo quarto: nei primi 6 minuti i Kings tornano a toccare le 9 lunghezze di vantaggio, ma vengono rimontati e superati a 53 secondi dal termine da un tiro libero di Chandler (102-101, primo vantaggio Dallas dall'inizio del primo quarto). Alla fine, sul +2 Mavs, i Kings hanno il pallone della possibile vittoria, ma l'ottima difesa di Chandler sulla penetrazione di Landry e l'intercetto di Terry sullo scarico sigillano il match