Eppure Montegranaro ha regalato anche scampoli di un gioco da incorniciare come lo stesso Pillastrini sottolinea riferendosi alla rimontona:
"Eravamo venuti a Cantù per vincere e ci abbiamo provato nonostante questo inizio brutto. Lì, Cantù è stata perfetta a punire tutti i nostri errori prendendosi un buon margine e giocando una ottima pallacanestro. Poi - prosegue il coach - siamo stati davvero bravi ad aumentare l'intensità difensiva fino a rimediare tutto e passare a condurre, in quel momento sono successe due cose che sono state determinanti: la prima è stata che quando siamo andati sulle rotazioni sugli esterni, è calata la nostra intensità difensiva e la seconda è stato che Trinchieri, a cui faccio i complimenti, ha capito che avremmo avuto difficoltà con gli ultimi arrivati e ha cambiato la difesa disponendosi a zona. Lì ci siamo impantanati contro la loro zona e quando davanti hai una squadra come Cantù non puoi permetterti determinati errori. Ripeto - conclude Pillastrini - dispiace per quell'avvio che forse ci ha costretto a spendere troppe energie per rincorrere ma non sono né arrabbiato né deluso. Ci resta ancora tanto da lavorare ma possiamo farlo con serenità".