Sabato e domenica di grande basket al PalaVerde di Treviso, dove vanno in scena le Final Four di Eurocup. La Benetton Bwin (questa la denominazione in coppa) si giocherà l'opportunità di riportare un trofeo europeo in Italia, ma soprattutto la possibilità di tornare in Eurolega (garantita alla formazione vincitrice di questa competizione). In semifinale i biancoverdi se la vedranno con il Cajasol Siviglia (ore 20.45), unica squadra che finora è stata capace di batterli in questa stagione continentale, mentre nell'altra semifinale i favoriti annunciati dell'UNICS Kazan se la vedranno con il Cedevita Zagabria (ore 18).
CAJASOL SIVIGLIA — Qualificatasi solo all'ultima giornata per le Last 16, dopo aver perso 3 delle prime 5 gare in Eurocup, la squadra di Joan Plaza è letteralmente esplosa nella seconda fase della competizione. È stata anche capace di infliggere a Treviso l'unica sconfitta della sua campagna europea (66-55 in Spagna, lo scorso 25 gennaio). Allora Paul Davis segnò 22 punti e catturò 11 rimbalzi: rimane un giocatore molto interessante in una rotazione comunque molto ampia (10 giocatori con minutaggi in doppia cifra, contando Calloway, che ne ha potute giocare solo 5). Attenzione all'attivismo bidimensionale dell'ex milanese Katelynas (19 minuti, 8.9 punti e 3.6 rimbalzi), ma anche all'esperienza di Lou Bullock (altro ex milanese, oltre che veronese), che ha seguito Plaza dal Real Madrid, e Tariq Kirksay. Da tenere d'occhio anche il classe '91 Satoransky, esterno di 2 metri (7.1 punti, 3.4 assist, 3.1 rimbalzi e il 50% da fuori in 23 minuti di media).
CEDEVITA ZAGABRIA — Attenzione a Dontaye Draper: l'ex playmaker di Veroli (Legadue) ha letteralmente illuminato la competizione, trovando finalmente la squadra giusta per mostrare il suo talento di regista. Miglior giocatore per valutazione in Eurocup (21.8, unico oltre 20), quinto marcatore (15.8), primo negli assist (6.5), è il leader di una squadra che tra Last 16 e quarti di finale è reduce da 6 vittorie consecutive. Occhio anche al talento di Bracey Wright (18 di media per la guardia ex Aris) e Damjan Rudez (17/38 da fuori nelle ultime 8 gare di Eurocup). Nel roster a disposizione di Aza Petrovic ci sono anche altri due ex italiani: Vlado Krstic e Corsley Edwards.
UNICS KAZAN — L'allenatore è in cerca di rivincite: Pashutin ha portato il Cska Mosca alle Final Four di Eurolega 2010, ma non è stato confermato. Prova a riconquistarsi la massima competizione continentale con l'Unics, che ha sofferto per eliminare Caserta nei quarti di finale ma può vantare un roster profondo ed esperto (con giocatori come Marko Popovic e l'ex trevigiano Lyday sul perimetro, c'è pure un altro ex italiano come Ricky Minard) e sotto canestro può mettere paura sotto con Veeremenko e Lampe: quest'ultimo, dopo diverse stagioni in chiaroscuro tra Khimki e Maccabi Tel Aviv (una volta rientrato da una poco significativa esperienza Nba), sembra aver finalmente trovato la sua dimensione e gira 14.8 punti con 7.9 rimbalzi di media con il 58.8% da due e l'83.3% ai liberi.
Pietro Scibetta