I proprietari dei Kings, dal canto loro, hanno negato di aver già preso una decisione e si sono detti pronti ad ascoltare le proposte di Johnson, che nel frattempo ha anche incontrato il presidente del comitato per il trasferimento delle franchigie (nonché proprietario degli Oklahoma City Thunder) Clay Bennett e il consulente della lega Harvey Benjamin per discutere dell’argomento. I Kings hanno tempo fino al 2 maggio per presentare la proposta ufficiale di trasferimento in un’altra città, proposta che andrebbe poi approvata dalla maggioranza dei proprietari dei 30 team della lega.
Cuban: Mark Cuban, vulcanico proprietario dei Mavs, dopo essere stato colpito al volto da un oggetto lanciato da un tifoso durante gara 3 della serie di primo turno tra Portland Trail Blazers e Dallas Mavericks, torna a far parlare di sè. Il magnate di Pittsburgh si è infatti lamentato di alcune scelte arbitrali, a suo modo di vedere discutibili: oggetto di critica in particolare un fallo offensivo chiamato a Nowitzki a 2:16 dalla fine di gara 4 (con Dallas avanti di 6 punti) e il quinto fallo sanzionato a Tyson Chandler a 6:40 dal termine dello stesso incontro.
Rose e Bryant: buone notizie per Derrick Rose, sofferente per una distorsione alla caviglia sinistra rimediata nel primo quarto di gara 4 (persa dai Bulls 89-84); gli esami effettuati dallo staff medico di Chicago hanno scongiurato problemi più seri per il probabile mvp della stagione che si è detto pronto a scendere sul parquet per gara 5. Più intricata la situazione di Kobe Bryant, anche lui in dubbio per l’importantissima sfida di questa notte con gli Hornets a causa di una distorsione alla caviglia subìta sul finire di gara 4. Il 24 dei Lakers si è rifiutato di sottoporsi a ulteriori accertamenti da parte dello staff medico, curando l'infortunio con semplici sedute di massaggi e elettrostimolazione e dichiarando di essere pronto a giocare. I tifosi giallo-viola toccano ferro.
Caracter arrestato: Derrick Caracter, rookie scelto dai Lakers al numero 58 dello scorso draft, è stato arrestato nella notte tra sabato e domenica a New Orleans con l’accusa di aggressione (avrebbe spintonato la cassiera di un ristorante), ubriachezza e resistenza a pubblico ufficiale. Portato in cella, il 22enne ex UTEP è stato rilasciato nella tarda mattinata di domenica dietro pagamento di una cauzione ed è subito ritornato in squadra (il team non ha consentito al giocatore di rilasciare dichiarazioni).
Stefano Molle
