SCAFATI. Qualche problema di amalgama per la compagine campana,sicuramente superabile e non di rilievo.

La squadra del patron Longobardi è data da tutti come la strafavorita per questo campionato di DNB.

A pochi giorni dall’esordio in campionato abbiamo raggiunto telefonicamente il coach della Givova Scafati, Domenico Sorgentone.

Coach che indicazioni sta avendo dalle amichevoli?

“Al torneo di Agropoli abbiamo giocato una prima partita molto brutta,giocata male,l’abbiamo messa su un ritmo troppo favorevole a Fondi,questa cosa ha appiattito i valori in campo ed è venuta fuori una partita equilibrata.

La seconda partita decisamente meglio contro Maddaloni.

Sono molto contento perché gli allenamenti stanno crescendo come valore tecnico,perché stiamo iniziando a smaltire i forti carichi di lavoro,poi siamo una squadra nuova per 8/10 quindi stiamo trovando ancora la giusta amalgama.”

Bisceglie e Martina Franca sono i vostri primi 2 impegni di campionato,cosa ne pensa di quest’inizio?

“Bisceglie è una delle migliori per valori,una semifinalista lo scorso anno,un buonissimo tasso tecnico nel roster.

Martina è un punto interrogativo,fino a ieri avevano un solo giocatore,oggi hanno il roster completo,è una squadra molto interessante,che si è formata da poco.

Sicuramente arriveranno all’esordio più brillanti perché non avranno carichi di lavoro nelle gambe,ma pagheranno certamente in seguito l’aver iniziato così tardi.

Noi dobbiamo giocare con il killer instict,mentalmente dobbiamo essere cattivi ed imporre il nostro gioco,sia in attacco che in difesa.”

Tutti vi attribuiscono il ruolo di dominatrice del campionato,lei cosa ne pensa?

“Io non credo che l’etichetta che abbiamo ci possa condizionare,dobbiamo imparare a convivere con la pressione,perché i miei giocatori sanno di essere forti ma dobbiamo diventare una squadra forte,non solo tanti singoli messi assieme.

Se riusciremo a diventare davvero squadra vinceremo questo campionato.”

Davide Gabriele