CHIETI – Vittoria e salvezza, anche se con fatica. La Lux Chieti Basket è riuscita soltanto con una caramella dolce di Meluzzi nel finale ad assicurarsi la vittoria contro una coriacea Stella Azzurra che, sotto nel primo quarto, aveva condotto il secondo e il terzo. La partita si è messa sui binari dei teatini nel finale grazie a un’apertura di strada del ritrovato Pendarvis Williams, autore di punti preziosi in serie. Poi, quando a un secondo dalla fine l’overtime sembrava già scritto, Meluzzi ha assestato il colpo risolutivo che assicura al roster di coach Massimo Maffezzoli la salvezza matematica e quindi la certezza di poter ripartire la prossima stagione dalla A2.

PRIMO QUARTO – Chieti scende in campo con Sodero, Favali, Sorokas, Williams e Bozzetto. La Stella Azzurra risponde con Mabor, Thompson jr, Rullo, Thioune e Nikolic. Mabor vince la palla a due con Bozzetto. Una tripla di Thompson alza in quota i capitolini, Sorokas risponde subito con la stessa moneta: 3-3 dopo 55”. Thompson si regala la seconda tripla in altrettanti tiri e la Stella Azzurra si riporta avanti di tre lunghezze. Chieti incontra qualche difficoltà di imprecisione in fase realizzativa. Mabor si invola in contropiede e porta ulteriormente avanti la Stella Azzurra: 3-8 dopo due minuti e mezzo di gioco. Bozzetto fallisce dall’angolo il riavvicinamento, poi però poco dopo pesca Sorokas consentendogli di restringere il fossato dagli ospiti. Il lituano ci prende gusto e, da sottocanestro, segna di nuovo il suo quarto punto di fila completando il gioco da tre per un fallo subito e riportando la situazione in parità: 8-8 al 5′. I capitolini riprendono ancora un possesso di vantaggio Sorokas, però, dall’arco, sferra una tripla che lo porta all’undicesimo punto personale e conduce Chieti avanti di uno. Thioune si prende un antisportivo commettendo il suo terzo fallo e rivelando un po’ di nervosismo di troppo. Chieti va in lunetta e si porta sul più due: 12-10. Tripla dell’ex Bertram Tortona Graziani che diventa il secondo marcatore teatino a referto dopo la sarabanda di punti di Sorokas e i padroni di casa volano a più sei. D’Arcangeli chiama il timeout. Bozzetto dilata ulteriormente il fossato sul 18-10 a circa due minuti dalla prima sirena. Nuovo riavvicinamento capitolino. Marcius commette fallo su Ihedioha e lo manda in lunetta dove ne infila due su due portando Chieti a più sette. Un gancio di Rullo, ai suoi primi due punti in gara, porta la Stella Azzurra a cinque incollature di ritardo. Meluzzi subisce fallo da Giordano e dalla lunetta ne fa due su due, risponde Rullo con una tripla e la Lux Chieti mantiene le redini della gara dopo dieci minuti con il punteggio di 21-17. Diluviale per i teatini Sorokas autore di undici punti con una media di oltre uno al minuto.

SECONDO QUARTO – Giordano, con un jumper, riporta a stretto contatto la Stella Azzurra: 21-19. Graziani taglia bene la difesa capitolina e replica da sottocanestro. Thompson si prende un ingenuo tecnico per proteste e Chieti va in lunetta con Sorokas che però non sfrutta l’occasione. Sempre lui subisce fallo da Mabor e torna alla linea della carità facendone uno su due. La Stella Azzurra si riporta a meno tre, Meluzzi sbaglia due triple che potrebbero significare il riallungo teatino. Maffezzoli vede la sua squadra regalare palloni un po’ distrattamente e chiama i suoi a raccolta per riordinare qualcosa a livello tattico. Chieti cerca continuamente la fuga ma la Stella Azzurra, puntualmente, riesce a rintuzzarla. Dopo tre minuti di gioco i padroni di casa sono avanti per 24-21. Nikolic ribadisce il buon momento di ispirazione dei capitolini e li porta a un solo punto di ritardo. Graziani torna a fare respirare Chieti con due tiri liberi a bersaglio. Marcius subisce fallo da Sodero e va in lunetta portando la Stella Azzurra in parità: 26-26 a circa metà quarto. Bozzetto fallisce due tiri liberi mancando il nuovo sorpasso teatino. I capitolini si alzano a più quattro con Rullo: 31-27 a due minuti dall’intervallo lungo. Una tripla di Bozzetto riporta Chieti a meno uno. La Stella Azzurra non se la dà per inteso e Thompson porta il suo score a quota undici rialzando gli ospiti a più tre. Bozzetto manda cortissimo un tiro da tre, Bozzetto fallisce il riaggancio a fil di sirena. All’intervallo lungo la Stella Azzurra conduce per 33-30 in un partita con molti errori realizzativi.

TERZO QUARTO – Nikolic scava un ulteriore solco a favore della Stella Azzurra, Williams stecca la replica. Marcius si procura un fallo subito da Graziani e finisce in lunetta dove ne realizza due su due. I capitolini sono avanti per 37-30 dopo un minuto e quindici secondi di gioco. Marcius stoppa Sorokas in modo ritenuto falloso per l’arbitro: il lituano ne fa due su due e tenta di riportare i teatini in scia. Thompson fallisce da sottocanestro, Marcius, però, si fa trovare pronto per il tapin e la Stella Azzurra allunga. Williams risponde subito. Bozzetto, pescato sottocanestro da Meluzzi, accorcia ulteriormente il divario: 36-39 al 4′. Chieti non riesce a scuotersi dal mal di realizzazione. Marcius porta la Stella Azzurra a più cinque, Sorokas riaccorcia di nuovo portando il suo score a diciassette punti. Nuovo allungo dei capitolini, Williams dall’arco realizza il suo primo tiro da tre e riavvicina un’ennesima volta Chieti: 41-43 a tre minuti dal termine. Marcius mette in cascina altri due punti. Favali riporta i teatini a meno due e va in lunetta per un fallo subito da Thioune che deve lasciare la compagnia per cinque falli. Il teatino, però, non riesce a capitalizzare. Rullo realizza due tiri liberi su due e la Stella Azzurra continua a dettare legge a più quattro. Giordano commette fallo su Meluzzi che va in lunetta e ottiene il massimo profitto: due su due e Chieti resta in scia sul 45-47. Nikolic, però, ritraccia il fossato nell’assetto precedente­. Il risultato mantiene l’andamento a fisarmonica e Meluzzi riaccosta Chieti a meno due: 47-49 ed è il punteggio con cui si va a chiudere il terzo quarto. La sfida è ancora tutta da determinare.

ULTIMO QUARTO – Marcius resiste a un paio di marcature e va a infilare il secchiello, Graziani risponde con una tripla che vale il meno uno dei teatini: 50-51 al 3′. Thompson riporta in mare aperto la Stella Azzurra. Williams con un mancino riporta Chieti a meno due tenendo aperti i giochi, La Lux ci crede e impatta a quota 54 con Meluzzi che si aggiudica anche il libero aggiuntivo e porta i suoi al sorpasso dopo molti minuti: 55-54 a circa tre minuti dal termine. E’ sempre lui a steccare l’ulteriore allungo con un tiro da tre, sul fronte opposto la Stella Azzurra finisce in lunetta rimettendosi avanti di una lunghezza. Il punteggio permane basso per i molti errori bifronte ma le sorti della gara restano in bilico. Bozzetto è fermato in modo irregolare da Thompson e va in gita in lunetta dove ne mette uno su uno, tanto quanto basta per riaffermare la parità sul 56-56. Nikolic rimette la Stella Azzurra avanti di un possesso. Williams vorrebbe affondare la lama ma Nikolic lo stoppa imperiosamente. Poco dopo, però, si rifà andando in profondità e ristabilendo la parità. Rullo rispedisce la Stella Azzurra avanti con un tiro libero, Williams si esalta nuovamente e rimanda Chieti avanti a una trentina di secondi dalla fine: 60-59. Poi dalla lunetta ne mette un altro e Chieti va a più due. D’Arcangeli chiama il timeout. A nove secondi dalla fine il punteggio è sul 61-61, Meluzzi spedisce dentro due punti a un secondo dal termine e diventa l’eroe della giornata teatina facendo vincere ai suoi una gara al cardiopalma.

TABELLINO

LUX CHIETI BASKET: Sorokas 17, Williams 12, Migliorelli 12, Meluzzi 11, Bozzetto 8, Favali 2, Ihedioha 1, Sodero, Arnold, Piazza, Mijatovic. Coach: Massimo Maffezzoli.

Tiri liberi: 19 su 28, rimbalzi 33 (Bozzetto 8); assist 8 (Williams 2).

STELLA AZZURRA ROMA: Thompson jr 17, Marcius 15, Rullo 13, Nikolic 8, Mabor 4, Giordano 2, Visintin 2, Thioune, Pugliatti, Ndzie, Innocenti, Ghirlanda. Coach: Germano D’Arcangeli.

Tiri liberi: 6 su 8, rimbalzi 46 (Marcius 15), assist 7 (Rullo, Nikolic 3).

ARBITRI

Paolo Puccini di Genova, Andrea Agostino Chersicla di Oggiono (LC) e Sebastiano Tarascio di Priolo Gargallo (SR).