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«E' una sensazione bellissima guardare la tv, i giornali e vedere che in classifica Caserta è seconda solo a Siena. Dall'altra parte, però, non è un qualcosa figlia di un momento fortunato, ma un risultato che abbiamo costruito con il duro lavoro in allenamento e che ci meritiamo per quanto dimostrato sul campo».
Sicuro e sempre dritto all'obiettivo Jumaine Jones che proprio, come fa in campo, non ama tanto perdersi in chiacchiere, ma va dritto al sodo, così come quando palla in mano dalla punta va dritto verso il canestro o come punta l'anello sparando da dieci metri con il solo rumore del nylon come sottofondo. Nelle ultime partite in più di un'occasione ti abbiamo visto lamentarti per qualche non chiamata arbitrale. Pensi che il tuo giocare per la squadra ti renda meno tutelato come attaccante?
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Colpo di scena a Gdynia dove il Real Madrid perde contro il Prokom per 82-76. Erano ben 48 anni che le merengues non tornavano con le ossa rotte dalla Polonia, da quando cioè il 4 Aprile 1962 il CWKS Legia Varsavia superò per 73-62 gli spagnoli. Eroe della serata è stato Qyntel Woods (11/20 al tiro e 3 rec) autore del tiro dalla media che nel finale ha dato la sicurezza ai polacchi.
Con l’ex fortitudino sono finiti in doppia cifra David Logan (7/8 da 2pt) e la coppia di lunghi Pape Sow (12 pts, 5/9 da 2pt) e Adam Hrycaniuk (12 pts, 5/6 da 2pt). Tra gli ospiti, che riabbracciavano Kaukenas (9 pts, 5 perse) dopo lo stop della scorsa settimana, i migliori sono stati i nazionali iberici Felipe Reyes (5/9 da 2pt, 6/10 ai liberi e 6 reb) e Jorge Garbajosa (4/11 al tiro).
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Trieste “Città europea dello sport” per i suoi impianti e per il loro razionale utilizzo
Trieste è stata eletta – classificandosi al primo posto - dopo aver superato un’attenta analisi e valutazione, Città europea dello sport.
L’organismo valutante le caratteristiche delle 9 città candidate, 3 italiane, 3 inglesi e 3 spagnole, ha particolarmente considerato l’attività che in ogni singolo impianto viene quotidianamente svolta.
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Commento laconico per il coach bosniaco Krunic: “Faccio i miei complimenti all’Armani Jeans per questa vittoria, hanno giocato un ottima partita, eccellente soprattutto la loro difesa. Molto aggressiva in ogni parte del campo, ci ha impedito di attaccare con facilità costringendoci a prendere tiri a bassa percentuale. Per coach Piero Bucchi una serata tranquilla in vista della partita quasi decisiva della prossima settimana, il tema del giorno resta la sostituzione di Acker: “Partita da vincere e che abbiamo vinto nel modo che volevamo, ora la vittoria dei polacchi ci complica un po’ la vita ma resta una gara che dobbiamo vincere. Non cambai infatti molto a livello di classifica, dovremo vincere possibilmente ribaltando la diffrenza punti dell’andata. Oggi è stato importante controllare i rimbalzi, costringerli a tiri forzati e mantenere il ritmo a noi gradito. Abbiamo svolto bene il nostro compito, discreta circolazione di palla in attacco premiata anche dalle percentuali “. Sul caso Acker il coach emiliano spiega la posizione della società:” Cerchiamo un giocatore che non necessariamente sia un “mangia palloni” ma che sappia inserirsi nel gioco di squadra. Con punti nelle mani ma che si integri facilmente nel nostro sistema. Acker purtroppo ha avuto problemi sin dall’inizio, è un giocatore importante ma il problema fisico che ha avuto lo ha limitato. Stiamo lavorando per trovare la soluzione più idonea, non abbiamo nessuna fretta anche perché i ragazzi stanno coprendo bene il ruolo mancante, 5 vittorie di fila in campionato e la reazione anche in coppa mi sembrano segnali molto positivi. Abbiamo qualche contatto ma non c’è ancora il vero candidato, difficilmente arriverà l’annuncio prima della gara con il Prokom”.
Noi li abbiamo agevolati con alcune giocate pessime e molti errori che ci sono costati cari, una brutta partita da parte nostra, completamente da dimenticare”.