L'overtime premia Milano

	Doppia doppia per Katelynas

Continua la sua corsa playoff una Milano brutta ma “guerriera” che conquista la sua terza vittoria consecutiva ai danni di una Air Avellino (senza Travis Best) che in più di un’occasione ha avuto la possibilità per portarsi a casa la partita.
Gara brutta quella di oggi al Palalido, con entrambe le squadre che non trovano fluidità in attacco e tirano malissimo dalla lunga distanza (5 su 21 da tre per Milano e 7 su 27 per Avellino).
La partita non regala particolari emozioni fatta eccezione per un accenno di rissa tra Hall e Williams a fine secondo quarto che costa la doppia espulsione ad entrambi i giocatori e scalda parecchio gli animi degli altri.
Nessuna delle squadre riesce ad imporre il proprio ritmo, l’incontro prosegue sempre punto a punto fino all’inizio della quarta frazione quando Milano tenta di scappare allungando sul 62 a 53 dopo un fallo tecnico fischiato a Porta.
Parziale subito ricucito da Avellino che, schierandosi a zona, blocca completamente l’attacco milanese e impatta sul 64 pari.
Inerzia della gara tutta nelle mani della squadra ospite;Milano è in evidente difficoltà, si affida al solo Hawkins che si guadagna a cinque secondi dal termine, il tiro libero che porta le squadre al supplementare.
Nel supplementare, la squadra di Markovski ,finisce la benzina e crolla sotto i colpi di Price (18 punti per lui alla fine) e del solito Hawkins.
Air che deve solo mangiarsi le mani per le troppe occasioni che ha gettato al vento non riuscendo a chiudere la partita e commettendo troppi errori ai liberi.
Un suicidio il 19 su 32 ai liberi con un pietoso 7 su 17 nell’ultima frazione.
Da segnalare per l’AJ, l’ottima prova di Katelynas (doppia doppia per lui con 10 punti e 10 rimbalzi in 33 minuti filati) che dopo l’espulsione di Hall non è più stato tolto dal campo.

	Hawkins, autore di 23 punti.

Milano ottiene una vittoria importante per la propria classifica in attesa delle prossime trasferte sui campi di Rieti e Udine.
Mvp: David Hawkins Nel momento in cui l’attacco milanese non gira più si prende le proprie responsabilità. 23 punti con 6 su 11 da due e 11 su 14 ai liberi con 11 falli subiti.
Il peggiore: Tamar Slay Sbaglia di tutto e di più: 1 su 6 da due, 2 su 8 da tre e 2 su 5 ai liberi.
Quintetto ideale: Price, Diener, Hawkins, Katelynas, Rocca.

David Restelli

 

da Basketnet.it