Dino Meneghin
Dino Meneghin

Dire che non se ne può più è un eufemismo: noi, i tifosi, i telespettatori, i giocatori e gli allenatori stessi, siamo le vittime di un movimento dove le poche innovazioni tecnologiche complicano, invece di semplificare, la vita; dove si fa ricorso su tutto e i gradi di giudizio, se per un omicidio sono tre, per un cronometro che non funziona sono 7 (o anche di più considerando il Cio), dove tutti si sentono defraudati, anche dirigenti che spendono un occhio della testa e poi vincono 10 partite.

 

Non entriamo nel merito dei singoli ricorsi che hanno intossicato la stagione. Facciamo finta di non sapere che siamo alla vigilia di playoff dove nascerà una polemica strumentale al giorno.

 

 

Il problema è un altro. Slitte  II campionato è slittato, riducendosi da 18 a 16 squadre, perché i tempi di verifica dei bilanci dei club poteva permettere di coprire voragini e di non pagare tasse e contributi almeno per due stagioni. L'accordo perché ciò non sia più possibile è entrato in vigore dal 1 maggio. Bastava farlo 10 anni fa per non assistere, ancora, a un campionato falsato per mancati pagamenti degli stipendi. Ma, senza una modifica nelle modalità dei ricorsi, l'iscrizione al prossimo campionato potrebbe protrarsi fino a Natale. La partita Fortitudo-Montegranaro è stata ripetuta perché molti cronometri non possono essere resettati manualmente al decimo di secondo. La Lega ha promesso che per i playoff saranno a posto.

Intanto il reclamo della Fortitudo è sull'errato funzionamento dell'aggeggio che permette agli arbitri di controllare il tempo. Sono mezzi per aggirare il problema dell'inammissibilità del ricorso per errore arbitrale: siccome ne sono stati commessi molti, anche al tavolo, basterebbe che i direttori di gara pagassero i loro sbagli. Ma chi deve giudicarli, i loro capi e commissari sotto inchiesta della Procura reggina per frode e abuso d'ufficio?

Zero - II basket è all'anno zero, ma basterebbe un nulla per sistemarlo. Poche migliala di euro, per nuove attrezzature e fornire di telecamere ogni campo, puntate su canestri e cronometri, per decidere immediatamente sui casi più spinosi e eliminare la trafila dei ricorsi. Valutare con l'ausilio del video e di tecnici, gli arbitri. Permettere l'iscrizione solo a chi non ha debiti, da garanzie economiche e non elude il fisco. Migliorare, agire. E' quello che Dino Meneghin non ha capito: se le regole attuali impongono che stia solo a guardare il casino che sta succedendo, vanno cambiate. Solo da lui può dare il via, la Lega lo seguirà.

INIZIANO PLAYOFF - Ecco in ordine di tabellone gli accoppiamenti dei quarti di finale (al meglio di 5 partite) che sarebbero dovuti iniziare domani: Siena-Pesaro Treviso-Virtus  Bologna Roma-Biella Teramo-Milano

IN LEGADUE - Oltre a Udine, è retrocessa la Fortitudo che ha chiuso al penultimo posto a 20 punti a pari con Rieti ma con gli scontri diretti sfavorevoli.

 

da Basketnet.it