Zare Markovski
Zare Markovski

Difficile la permanenza di Markovski, ma il coach difficilmente si dimetterà. Il budget sarà ridotto

Avellino - A Caserta la Scandone ha chiuso nel modo migliore il suo campionato, con una vittoria che lasciato qualche sorriso, forse anche amaro per come è andata questa stagione.

 

 

Avellino ha chiuso con 2 punti ed all'undicesimo posto il suo nono campionato di serie A. A conti fatti possiamo dire che è stato il classico campionato della Scandone, un torneo tranquillo, fatto di alti e bassi, nel quale la squadra irpina ha finito per lottare per la salvezza, piuttosto che per i play-off come era lecito aspettarsi. Finito questo campionato si pensa al futuro. Si spenderà molto meno rispetto a quanto fatto nel corso di questa stagione, come ha annunciato il presidente Ercolino, che magari nella prossima campagna acquisti spera di trovare un altro Green. Da capire anche se qualche giocatore di questa stagione rimarrà o andrà via e se soprattutto qualche giocatore italiano deciderà di rimanere in Irpinia o no. Il finale di stagione di Crosariol deve far riflettere, cosi come quello di Radulovic. Di sicuro, al di là di quello che accadrà nei prossimi giorni, molto probabilmente non sarà ad Avellino Zare Markovski. Il coach macedone la scorsa estate aveva preferito ritornare e rilanciarsi in Irpinia, rifiutando l'offerta faraonica di San Pietroburgo. Nonostante abbia un secondo anno di contratto, le strade di Marovsi e dell'Air si dovrebbero separare. "Siamo adulti, ognuno è giusto che si prenda le sue responsabilità. Da domani faremo delle scelte e cercheremo di esprimere le nostre ragioni in modo civile, da buoni amici come abbiamo mostrato di essere per tutto questo torneo". Insomma, parole che non lasciano presagire lapermanenza di Markovski in Irpinia. La questione allenatore, come quella riguardante anche alcuni giocatori, dovrà essere affrontata con la giusta attenzione. Il coach macedone si trova nella stessa situazione dello scorso anno, quando essendo sotto contratto con Milano, non aveva intenzione di rescindere con la società meneghina finché non furono soddisfatte le sue richieste economiche.

WARREN. Per quanto riguarda il giocatore americano, la questione è altrettanto delicata. I dirigenti irpini sostengono che il giocatore, avendo firmato uncontratto per due anni rimarrà in Irpinia anche la prossima stagione, a meno che qualche società non paghi un buy-out per avvalersi delle sue prestazioni. Con certezza non sappiamo cosa accadrà, anche perché al momento è presto per fare ipotesi o dichiarazioni di vario genere. L'unica cosa certa, arrivati alla fine del torneo, è che entro il prossimo primo giugno, l'Air dovrà pagare le tasse di questo campionato e depositare l'iscrizione al prossimo campionato. Solo da quel momento si potrà pensare al futuro, costruendo la squadra che andrà ad affrontare il decimo campionato di serie A. La prossima lega A, secondo i risultati che sono maturati nel corso dell'ultima giornata, vedrà la presenza di Rieti che ha raggiunto la salvezza sul campo, ma non quella della Fortitudo. La F scudata, perdendo a Teramo in un finale più che concitato, è riuscita nell'impresa di retrocedere. Savie ora dichiara battaglia e farà ricorso per il modo in cui sono andate le cose, mentre Sacrati dovrà risolvere i tanti problemi economici della società felsinea, che come altre del nostro campionato non ha pagato gli stipendi ai giocatori. La regular season è terminata, ma si prevede una post season ed un'estate molto calda.

Giovanni La Rosa