SASSARI. «Abbiamo fatto di tutto per arrivare a questa gara5. Ora vogliamo giocarcela fino in fondo». Il capitano Manuel Vanuzzo sintetizza così il pensiero di tutto il gruppo.

Ieri sera al palazzetto la tensione era già altissima. Dopo una mattina dedicata al recupero fisico, il Banco ha posticipato l’allenamento di rifinitura alle 20,30, mezzora prima i giocatori e il coach Demis Cavina si sono rinchiusi in una saletta a riguardare per l’ennesima volta un video.

 



 

 

Ci sono sempre situazioni particolari da osservare e qualche aggiustamento tattico da proporre, anche se Vanuzzo è convinto di una cosa: «Ormai ci conosciamo, sappiamo tutto di Jesi e Jesi sa tutto di noi. È soprattutto una questione di freschezza atletica e di volontà, alla fine a vincere sarà la squadra che riuscirà a metterci qualcosa in più». In un primo momento era stata programmata la diretta tv, poi trasformata in una differita e questo sicuramente ha scatenato la corsa ai biglietti. E sapere che il palazzetto sarà pieno ha dato un’ulteriore spinta psicologica alla squadra: «Sarà bellissimo giocare nel palazzetto pieno - dice ancora il capitano della Dinamo -. Vincere gara4 ci ha dato una grande carica, è stata una vittoria che volevamo con tutte le nostre forze. Abbiamo avuto l’approccio giusto alla partita e sarà quello che dovremmo fare anche in questa occasione, Jesi è una squadra forte e se prende un vantaggio di 12-13 punti diventa difficile recuperare. Dovremo essere bravi a non farli andar via, a trascinarli in una gara punto a punto e far valere la nostra freschezza atletica».

 

Trent Whiting scalpita («Vorrei già essere in campo»), Jason Rowe, che nonostante l’aria introversa è un atleta estremamente competitivo, pure: «È un “Big game”, una di quelle partite che un cestista sogna sempre di poter giocare. La decideremo noi con l’impatto che avremo all’inizio, non ci sono trucchi o magie tecniche. Spetta a noi giocare e vincere». Rowe domenica con 38 punti ha anche stabilito il nuovo record in una singola gara di playoff di un giocatore del Banco: «Non lo sapevo, una soddisfazione ma a dire il vero sul momento non ci stavo pensando, non stavo guardando i punti. A me interessava vincere la partita e anche in gara5 ho in mente soltanto una cosa: vincere».

da Basketnet.it