Il primo ad entrare in sala stampa è Valerio Spinelli, playmaker di Angelico Biella e match-winner di stasera.

"Ho avuto la febbre per due giorni, mi sentivo un po' fiacco sulle gambe ma adesso va già meglio.

Non avevo fatto niente per tutta la partita, ho provato nel finale ed è andata bene, sono contento per me e per la squadra ma penso a dopodomani.


Segue l'intervento di Piero Bucchi, coach di Milano.

"Volevamo controllare il ritmo della partita e ci siamo riusciti nonostante la stanchezza, ma nel finale Biella è stata più brava.

Andiamo quindi a Gara 3 sull'1-1 ma consapevoli delle nostre forze, sapendo di dover migliorare la difesa, ma d'altronde si può sempre migliorare.

Potremo fare solo dei piccoli aggiustamenti, in questa fase non si può fare molto.

Sicuramente stasera abbiamo fatto molte cose buone, a parte lo sprint finale.

Le nostre guardie sono leggermente in difficoltà al tiro, ma abbiamo tutto per poter vincere con Biella, dobbiamo dimostrarlo.

Ho grande stima di Biella, ma non ho paura.

Non mi sembra che nessuna delle squadre abbia avuto grandi occasioni per chiudere la partita, in quanto molte cose buone le ha fatte anche Biella nonostante la nostra difesa.

A volte per coprire da una parte ci si espone da un'altra, è il basket.

Potevamo farcela, ma alcuni piccoli episodi hanno fatto la differenza.

Abbiamo difeso meglio nel primo tempo, ma Biella ha tirato molto bene da due rimanendo attaccata fino al finale, deciso da episodi."


L'ultimo intervento è di Luca Bechi, allenatore di Biella.

"A mio parere questa è stata una grande partita, un vero match da playoff, con una grande Biella ma anche una grande Milano.

L'intensità è saita da gara 1, Milano voleva imprimere il proprio marchio sulla serie con la grande fisicità e forza dei sui giocatori, ma noi non ci siamo stati.

Abbiamo avuto difficoltà contro Hawkins, anche quando ci siamo chiusi per contrastare le sue penetrazioni, ma abbiamo vinto la partita con la forza del gruppo.

Questo si nota anche dai sei giocatori in doppia cifra ed uno, il match-winner, a 9 punti.

Siamo stati bravi a non concedere rimbalzi al forte Hall, anche se poi abbiamo perso tre palloni in maniera molto ingenua, ma complessivamente abbiamo lavorato bene.

Il saldo palle recuperate e perse positivo è il motore da cui nasce il nostro basket.

Abbiamo rispettato la nostra regola, di andare per la vittoria se siamo in trasferta, e di cercare il supplementare in casa.

In ogni caso non avevamo molte alternative perchè non avendo ancora raggiunto il bonus un fallo non avrebbe cambiato nulla.

Nei supplementari siamo stati bravi a tenere duro contro le fiammate di Milano, poi semplicemente abbiamo fatto un canestro in più, e una buona difesa sull'ultimo tiro.

Complimenti ai ragazzi che continuano a stupire, non certo me ma l'opinione pubblica.

Una partita vinta giocando con una durezza ed un'energia molto difficili da vedere in campo a giugno."


SAMUELE LANZA

 



Questa vittoria ci porta grande carica, possiamo fare una buona gara a Milano, sappiamo che loro sono forti ma possiamo provarci.

Dobbiamo stare concentrati per 40 minuti per avere delle chance fuori casa.

La nostra squadra ha alcuni talenti, ma la vera forza rimane il gruppo, che ad ogni partita trova chi porta il mattone in più, come testimoniano sei giocatori in doppia cifra e io a nove punti."