La sosta ci ha dato la possibilità di lavorare, anche se non a ranghi completi perché Jonathan Tabu è tornato martedì sera e ha potuto sostenere solo l’amichevole con Bologna e un paio di allenamenti. Abbiamo lavorato come non accadeva dalla prestagione, con un obiettivo un po’ più a lungo termine grazie alle due settimane di lavoro che sono arrivate al momento giusto dopo la partita di Torino. Ci è servito; un po’ per ricaricare fisicamente le nostre batterie ma anche e soprattutto per capire qual era il punto della situazione dopo sei partite.
La prima settimana non abbiamo lavorato in funzione di una partita ma abbiamo pensato a ricaricare le batterie e a fare un certo tipo di lavoro, anche più pesante. Ogni tanto questo fa bene. Dobbiamo tornare ad avere quella mentalità che abbiamo messo in campo in tutti gli incontri prima di Torino e che ho visto anche nelle due amichevoli disputate.
Sabato giochiamo contro una squadra che ha grande capacità di far canestro, che ha tanto talento nel perimetro e che ha probabilmente quello che sarà il miglior realizzatore del campionato alla fine della stagione regolare, o uno dei migliori. Una squadra che ha fatto, fino a oggi, molto bene e per questo dovremo essere veramente concentrati, prima di tutto dal punto di vista difensivo, cercando di avere anche un buon equilibrio offensivo per non aprire il loro contropiede e non farli correre. I loro esterni sono infatti giocatori che in campo aperto sono molto efficaci.
In noi c’è grande voglia di giocare e di arrivare alla partita con grande determinazione e concentrazione e questo, come detto, l’ho visto anche nelle amichevoli che abbiamo sostenuto, sia con Mantova che con Bologna. Questa determinazione e concentrazione la dovremo portare per tutti i quaranta minuti”.