ll postpartita è dolce e tecnicamente la Dole sta molto bene. Al netto delle due sconfitte di Livorno e Brindisi, la squadra ha acquisito quella continuità che nella prima parte di campionato pareva lontanissima e in casa ha infilato quattro successi consecutivi, l’ultimo domenica con Ruvo. Il vero nodo, il punto interrogativo di queste settimane, è l’eventuale ricorso al mercato per sostituire temporaneamente Robinson. Già, "eventuale", perché la sensazione, forte, è che il gruppo dei nove abili e arruolati rimarrà tale per parecchio.
L’idea, al momento prevalente, è quella di non toccare nulla, a meno che non si tratti di un giocatore in grado di permettere alla squadra un salto di qualità certo e definitivo. Dunque, non un arrivo a gettone qualsiasi, ma qualcuno che sposti gli equilibri. Solo che siamo a novembre e il mercato sembrerebbe non offrire questo tipo di profilo. Sabato 22 ad Avellino, e presumibilmente anche mercoledì 26 a Cento, la squadra dovrebbe rimanere con Denegri, Marini e Tomassini nel reparto play-guardie, Pollone e Sankare in ala piccola, Ogden, Leardini, Simioni e Camara da lunghi. In nove, con Sankare che sta crescendo e comincia a mostrare il grande potenziale che possiede. Ma con un solo americano anziché due e questo è un discreto punto a sfavore nella lotta alle posizioni di vertice. La squadra sta brillando, ma è ovvio che sta giocando con un elemento di valore in meno e con conseguente aumento dei minuti per tutti i colleghi di reparto.
La società è stata chiara nell’elogiare il gruppo nel comunicato di sabato scorso: "La fiducia nel gruppo squadra è totale così come la consapevolezza di avere le qualità tecniche ed umane per competere contro tutte le squadre in un campionato ampiamente competitivo ed equilibrato". La Rinascita ha scelto per diversi motivi di non prendere subito Bartoli, il giocatore apparso più vicino nelle settimane scorse, e adesso attende e osserva. È una scommessa forte, quella di Rbr, perché non è detto che il profilo adatto si presenti presto e la possibilità di arrivare così a gennaio è concreta.
