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Pallacanestro Cantù, Bucchi: "Questa vittoria dimostra che non abbiamo mai smesso di lottare"

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 11 Maggio 2021
Creato: 11 Maggio 2021
Visite: 190

Si chiude con una vittoria la stagione della Pallacanestro Cantù che batte Sassari 106-101 retrocedendo a testa alta in Serie A2.

Coach Piero Bucchi ha commentato la vittoria con un po’ di rammarico per come è finita la stagione: «Si può parlare di tutto: di demeriti e di sconfitte, ma questa vittoria dimostra che il gruppo ha sempre provato a lottare nel corso dell’anno. Si chiude una stagione dura e impensabile. Alcuni fattori esterni hanno inevitabilmente influenzato i risultati. Il covid ha colpito in maniera differente nei modi e nei tempi. E il “quando” è stata la variabile decisiva: alcune società sono state più fortunate, mentre altre hanno pagato un caro prezzo. Credo che Cantù, affrontando due volte questo “tsunami”, abbia subito un danno notevole, e chi l’ha vissuta dal dentro può capire realmente questa doppia batosta. Non sono soltanto le due volte ma sono anche i momenti in cui ci ha colpito il covid ad aver fatto la differenza».

«So già che qualcuno penserà che sono solito a ripetermi o forse ritiene che queste siano tutte scuse, ma no. Non sono scuse. Sono parole dettate dalla grande rabbia e dalla frustrazione di non aver avuto modo di gestire l’ultima parte della stagione come avrei e come avremmo voluto fare. Dopo la vittoria con Cremona ero sicuro della salvezza. Soprattutto per come stavamo lavorando in palestra».

«Rivolgo un saluto ai tifosi. Capisco la loro amarezza ma garantisco che è anche la mia. Ci è mancato molto non averli al palazzo perché sono sicuro che avrebbero aiutato la squadra e in particolare i ragazzi più giovani» ha chiuso Bucchi

Udine, il presidente Pedone: "Grandissima partita, fiero dei nostri ragazzi"

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 11 Maggio 2021
Creato: 11 Maggio 2021
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“A fine gara, il Presidente dell’Apu Old Wild West Alessandro Pedone ha dichiarato: “Abbiamo fatto una grandissima partita, da vera squadra! Abbiamo giocato davvero in maniera corale, facendo dimenticare l’assenza pesantissima di Marco Giuri. Siamo profondi e tostissimi, chiunque entra in campo porta il suo mattone alla causa, sono fiero dei nostri ragazzi che sono andati a espugnare Forlì, che non perdeva in casa da più di un anno. E che sontuoso Capitano che abbiamo?! Bravo Cigno!!!””.

Fonte: ufficio stampa Apu Udine

Scafati, Finelli: "Siamo nella giusta direzione"

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 11 Maggio 2021
Creato: 11 Maggio 2021
Visite: 169

“Al quarto turno del girone bianco, arriva la prima vittoria della seconda fase per la Givova Scafati, che si è imposta 89-69 al PalaMangano contro la Bertram Yachts Tortona.

Con l’organico nuovamente al completo, la truppa di patron Nello Longobardi si è imposta con pieno merito, al termine di una sfida in cui ha menato le danze praticamente sin dalla palla a due, superando l’avversario non solo ai punti, ma anche in ogni dato registrato nelle statistiche finali. Un successo che mancava da ben cinque gare ufficiali tra stagione regolare, Coppa Italia e seconda fase, che ha riportato fiducia ed entusiasmo negli spogliatoi della struttura di Viale Della Gloria, importante soprattutto in vista dei play-off ormai alle porte. […]

LE DICHIARAZIONI

Coach Alessandro Finelli: «C’è soddisfazione perché abbiamo capito di essere nella giusta direzione. Finalmente siamo al completo, abbiamo fatto diversi allenamenti con tutti gli effettivi a disposizione. Quando ci sia allena seriamente e con continuità, alla fine i risultati si vedono e la partita è sempre lo specchio del lavoro svolto in allenamento. Ci prendiamo questi due punti, che arrivano al termine di una partita difensivamente solida, soprattutto sul perimetro, in particolare contro Sanders. In attacco, così come a Udine, siamo ritornati sui nostri standard, realizzando più di 80 punti, giocando sempre con lucidità contro le varie difese imbastite da coach Ramondino, compresa la zona 1-3-1, che aveva messo in grossa difficoltà Forlì solo una settimana fa. Abbiamo attaccato bene contro i raddoppi difensivi, sia sul pick and roll  che su Thomas, che ha smistato molto bene la palla, soprattutto nella prima parte di gara. Siamo moderatamente soddisfatti, consapevoli di dover continuare a lavorare in questa stessa direzione, così come abbiamo fatto con fiducia, ottimismo, lavoro di gruppo e tanta pazienza nella prima parte della stagione agonistica. Non abbiamo ancora tutti gli elementi al top, abbiamo bisogno di attendere ancora un po’ per avere ad esempio Sergio e Marino nella migliore condizione fisica possibile, ma dobbiamo avere grande fiducia nel lavoro che stiamo svolgendo».

I TABELLINI

GIVOVA SCAFATI – BERTRAM YACHTS TORTONA 89-69

GIVOVA SCAFATI: Musso 5, Grimaldi, Dincic 2, Palumbo 8, Jackson 15, Marino 9, Thomas 9, Rossato 17, Sergio 3, Benvenuti 9, Cucci 12. Allenatore: Finelli Alessandro. Assistente Allenatore: Di Martino Umberto.

BERTRAM YACHTS TORTONA: Cannon 17, Gazzotti 9, Ambrosin 19, Tavernelli, D’Ercole 4, Fabi 1, Mascolo 13, Severini 1, Sanders 5, Morgillo. Allenatore: Ramondino Marco. Assistente Allenatore: Talpo Vanni.

ARBITRI: Masi Andrea di Firenze, Chersicla Andrea Agostino di Oggiono (Lc), Valleriani Daniele di Ferentino (Fr).

NOTE: Parziali: 24-17; 23-16; 23-16; 19-20. Falli: Scafati 25; Tortona 18. Usciti per cinque falli: Marino. Tiri dal campo: Scafati 33/61 (54,1%); Tortona 26/67 (38,8%). Tiri da due: Scafati 20/31 (64,5%); Tortona 21/44 (47,7%). Tiri da tre: Scafati 13/30 (43,3%); Tortona 5/23 (21,7%). Tiri liberi: Scafati 10/12 (83,3%); Tortona 12/18 (66,7%). Rimbalzi: Scafati 40 (7 off.; 33 dif.); Tortona 32 (10 off.; 22 dif.). Assist: Scafati 21; Tortona 17. Palle perse: Scafati 18; Tortona 12. Palle recuperate: Scafati 5; Tortona 8. Stoppate: Scafati 2; Tortona 3″.

Fonte: ufficio stampa Basket Scafati 1969

Piombino: quarta vittoria consecutiva e salvezza raggiunta

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 11 Maggio 2021
Creato: 11 Maggio 2021
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S.Bernardo Alba – Solbat Golfo Piombino 83-95 (18-16, 20-29, 20-30, 25-20)

S.Bernardo Alba: Luca Antonietti 16 (5/5, 0/3), Damir Hadzic 13 (3/6, 1/3), Andrea Danna 12 (3/6, 0/1), Emanuele Tarditi 12 (0/1, 3/9), Reggiani Francesco 10 (1/4, 2/8), Castellino Nicolò 7 (1/2, 0/2), Farina Simone 6 (0/1, 2/3), Mattia Coltro 5 (1/3, 1/4), Cianci Luigi 2 (1/2, 0/0), Filippo Colli 0 (0/1, 0/0), Eirale Marcello 0 (0/0, 0/0), Cravero Francesco 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 26 / 30 – Rimbalzi: 36 11 + 25 (Damir Hadzic, Emanuele Tarditi, Reggiani Francesco, Mattia Coltro 6) – Assist: 16 (Andrea Danna 8)

Solbat Golfo Piombino: Mattia Venucci 19 (1/4, 4/5), Giacomo Eliantonio 19 (8/12, 0/1), Mirco Turel 18 (3/11, 4/9), Camillo Bianchi 17 (1/1, 4/9), Vincenzo Guaiana 7 (2/2, 1/1), Edoardo Persico 6 (3/3, 0/0), Saverio Mazzantini 5 (1/3, 0/1), Giorgio Calvi 2 (1/1, 0/0), Andrea Tracchi 2 (1/2, 0/1), Tommaso Mezzacapo 0 (0/0, 0/0), Francesco Galli 0 (0/0, 0/0), Nikola Carpitelli 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 19 – Rimbalzi: 34 7 + 27 (Camillo Bianchi 9) – Assist: 7 (Vincenzo Guaiana, Saverio Mazzantini 3)

Ad Alba Piombino, con la quarta vittoria consecutiva, conquista la  salvezza. In una partita che aggiunge però altri rimpianti per un playoff che Piombino avrebbe meritato, quantomeno come indennizzo di tutta la sfortuna avuta in questa stagione. Ma dopo un più 22 che avrebbe dato buone possibilità ai gialloblu, negli ultimi due minuti e mezzo, Piombino perde lucidità, commette qualche errore di troppo e spreca così il vantaggio, che la poteva portare ai playoff. Per dire la verità Piombino potrebbe ancora qualificarsi, ma le sue possibilità sono legate ad un risultato difficilissimo, ovvero la vittoria di un Cesena in casa di una Chiusi, super squadra, che ha recuperato tutto il suo lunghissimo roster. Cesena che con una vittoria nulla cambierebbe nella sua classifica e Chiusi che invece ha bisogno di due punti per conquistare il primo posto definitivo. Partita che si giocherà domani alle ore 18.00.

Ma l’obiettivo principale per il Golfo è stato raggiunto, una salvezza diretta su cui, tre mesi fa, non molti avrebbero scommesso, serviva una vittoria ad Alba e i gialloblu, dopo una partenza di gara pessima, con gli avversari che la fanno da padroni sotto il canestro gialloblu, con tre falli commessi in poco più di un minuto, con palle perse banalmente in palleggio e percentuali dal campo pessime, che in otto minuti li vedono andare sotto per 15 a 7. Già però dal finale di primo quarto si vede la reazione, la scossa arriva con l’ingresso di Tracchi, che alza i ritmi dell’attacco e con pochi secondi sul cronometro, parte come un razzo dalla sua difesa e inventa un canestro quasi impossibile, che corona la rimonta gialloblu, chiudendo il quarto solo a meno due, sul 18 a 16. Nel secondo quarto la musica cambia, Piombino sfodera tutte le sue qualità offensive e contro una difesa non eccezionale, realizza 29 punti nel quarto. In cattedra capitan Bianchi che, dopo la prima bomba nel quarto iniziale, ne mette altre tre su quattro tentativi, Eliantonio che, dopo un insolito 1 su 4 dal campo nel primo quarto, fa 3 su 3 da due e 1 su 1 ai liberi e Turel che, dopo un avvio pessimo, fa 3 su 4 da tre, ma la difesa non è altrettanto brillante e Alba fino 1’ dal riposo resta in scia. Negli ultimi giri di lancette, le bombe di Turel e Bianchi, fissano il più 7, sul 38 a 45.Nel terzo quarto il trend non cambia, Golfo devastante in attacco, con tantissime frecce al suo arco e un Venucci che fino ad allora aveva segnato un solo punto ne è la prova, con 15 punti nel quarto. Nonostante la difesa continui a non essere ermetica, il divario si allarga e i gialloblu iniziano a credere possibile l’obiettivo del più 19, che servirebbe per sognare i playoff e con i canestri del suo play volano fino a più 18, ridotto all’ultimo riposo ad un più 17 per un banale tecnico fischiato alla panchina, 58 a 75. L’avvio di quarto finale, sembra l’inizio di una marcia trionfale per il Golfo, bella penetrazione di Bianchi e due centri del rientrante Persico, danno il più 23, ma Alba non vuole alzare bandiera bianca e risale fino a meno 14 a 4’ dalla sirena. Arriva però un 8 a 0 siglato dalle bombe di Venucci e Guaiana, intervallate da un rimbalzo offensivo e canestro di Eliantonio, sembra fatta, più 22, ma come già narrato Piombino manca il colpo di grazia e finisce così 93 a 81, coi giocatori gialloblu che possono comunque festeggiare la fine dell’incubo retrocessione.

FONTE: Ufficio Stampa Basket Golfo Piombino

S.Bernardo Alba – Solbat Golfo Piombino 83-95 (18-16, 20-29, 20-30, 25-20)

S.Bernardo Alba: Luca Antonietti 16 (5/5, 0/3), Damir Hadzic 13 (3/6, 1/3), Andrea Danna 12 (3/6, 0/1), Emanuele Tarditi 12 (0/1, 3/9), Reggiani Francesco 10 (1/4, 2/8), Castellino Nicolò 7 (1/2, 0/2), Farina Simone 6 (0/1, 2/3), Mattia Coltro 5 (1/3, 1/4), Cianci Luigi 2 (1/2, 0/0), Filippo Colli 0 (0/1, 0/0), Eirale Marcello 0 (0/0, 0/0), Cravero Francesco 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 26 / 30 – Rimbalzi: 36 11 + 25 (Damir Hadzic, Emanuele Tarditi, Reggiani Francesco, Mattia Coltro 6) – Assist: 16 (Andrea Danna 8)

Solbat Golfo Piombino: Mattia Venucci 19 (1/4, 4/5), Giacomo Eliantonio 19 (8/12, 0/1), Mirco Turel 18 (3/11, 4/9), Camillo Bianchi 17 (1/1, 4/9), Vincenzo Guaiana 7 (2/2, 1/1), Edoardo Persico 6 (3/3, 0/0), Saverio Mazzantini 5 (1/3, 0/1), Giorgio Calvi 2 (1/1, 0/0), Andrea Tracchi 2 (1/2, 0/1), Tommaso Mezzacapo 0 (0/0, 0/0), Francesco Galli 0 (0/0, 0/0), Nikola Carpitelli 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 19 – Rimbalzi: 34 7 + 27 (Camillo Bianchi 9) – Assist: 7 (Vincenzo Guaiana, Saverio Mazzantini 3)

Sconfitta al Forum di Assago per la Vanoli Cremona, niente playoff

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 11 Maggio 2021
Creato: 11 Maggio 2021
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ARMANI EXCHANGE MILANO-VANOLI CREMONA 74-66
Parziali 17-17, 39-28, 51-43
ARMANI MILANO: Roll 4,  Cinciarini 1, Shields 12, Tarczewski 12, Brooks, Punter 13, Moretti,   Moraschini 10,   Micov  ,   Biligha 12,  Leday 8, Wojciechowski  ne . All Messina
VANOLI CREMONA: Mian 14, Poeta 15,  Lee 1,  Hommes 13, TJ Williams 5 Cournooh 3,Gallo 3,  J Williams 15,    Trunic,    Donda.   All. Galbiati
La Vanoli Cremona non si è fatta l’ultimo regalo della stagione: la  soddisfazione dell’accesso ai play-off. E’ stata sconfitta al Filaforum di Assago   dall’Armani Exchange 74-66.     L’Olimpia ha confermato la sua superiorità, nonche la posizione di leader  assoluta della graduatoria. Soprattutto, come ha preteso coach Messina, ha voluto tenere viva la concentrazione e la mentalità vincente  in vista delle Final-Four di Eurolega di Colonia.  Cremona, dal canto suo doveva disputare una gara pressoché perfetta, e sperare che i biancorossi allentassero un po’ la morsa. Ottima prestazione di Poeta con 15 punti e soprattutto  6 assist     gli è valso lo scettro in questa specifica graduatoria nazionale davanti a Teodosic e “Chacho” Rodriguez.  Galbiati non ha potuto contare sull’apporto dell’infortunato Barford.
Primo Quarto: I biancoazzurri hanno  iniziato il match positivamente da tre punti con Hommes e Mian 8-12 al 3’. Poi si sono  disuniti ma Milano non ne ha approfittato. Tanti errori nelle conclusioni da tre punti da ambo le parti. Biligha intimorisce in difesa gli avversari, segna un paio di canestri da sotto e 17 pari al 10’.
2° quarto: La Vanoli è costretta a ricorrere ai falli per fermare i padroni di casa. Cresce l’Armani Exchange che aumenta i giri e con Sheelds si porta 28-21 al 15’. Si bloccano i cremonesi per quasi sei minuti e l’Olimpia allunga inesorabilmente. La Vanoli non attacca il ferro, continua a tirare dalla lunga distanza  senza frutti. Il team di Galbiati appare preoccupato di entrare in area milanese. All’intervallo 39-28.
3° Periodo: Cremona non ha molte alternative contro la difesa a zona dell’Armani. Si affida al tiro dalla distanza senza utilizzare il “post alto” in attacco. Tuttavia Poeta e compagni sono piu  determinati e si avvicinano a meno sei 48-42. Lee commette il quarto fallo e J Williams fallisce due favorevoli tiri di seguito. 51-43 al 30’
4° periodo: Tarczewski è in evidenza e tiene i suoi in testa con sicurezza. 59-50 al 33’. La gara prosegue su questi binari.  Poeta non vuole cedere le armi. Altra accellerata dell’Armani 72-59 al 38’ e praticamente non accade piu nulla.
 Al campionato dei biancoazzurri è mancata la ciliegina sulla torta, ma loro “lo scudetto chiamato salvezza” l’avevano già intascato. E’ stato un’ampia gamma di emozioni altalenanti ma entusiasmanti. Ora la parola in casa Cremona “passa al settore amministrativo”  Si inizierà a gettare le basi per il prossimo anno agonistico 2021-2022 ancora in A1 e non è cosa da poco!
Marco Ravara
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