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Tiro, leadership e fisicità. Sono i “doni” che Gabe DeVoe porta al “Campus” e al “PalaBanca” per affrontare al meglio la prossima stagione agonistica di A2. La guardia tiratrice americana, 28 anni da compiere il 16 dicembre, nato a Shelby, North Carolina (due punti in comune con l’altro Usa biancorossoblu Phillip Carr) è il secondo straniero firmato dall’UCC Assigeco Piacenza.
Cresciuto nella Shelby High School, dove da senior griffava 34 punti a gara, Gabe Devoe passa ai Tigers della Clemson University (South Carolina) uno dei membri fondatori della Atlantic Coast Conference che gioca nella Division I della NCAA, con 14.2 punti di media (con il 39.65 da tre) nell’ultimo anno prima della laurea in “business marketing”. La carriera pro inizia con il lavoro ai Los Angeles Lakers in preparazione al Draft 2018 e con gli Charlotte Hornets per la Summer League. Il sogno NBA non si concretizza, per cui a settembre si trasferisce alla squadra polacca del Basket Zielona Góra (7.3 punti, 2.4 rimbalzi e 1.9 assist di media) per passare al club lituano Dzūkija Alytus (campionato 2019/2020: 13 punti, 1.9 assist e 4.1 rimbalzi a gara) e, l’anno scorso, al Budivelnyk, nella SuperLeague Ucraina (13 punti – con il 52.9% da due, 41.2% da tre e 72.5% ai liberi – 4 rimbalzi, 2.5 assist in 24.3 minuti di media) vincendo la SuperCoppa.
«Il basket è la mia vita e questa passione mi ha spinto a continuare la mia carriera in Europa – confida Gabe Devoe -. Ho deciso di accettare l’offerta dell’Assigeco perché ritengo sia un’interessante opportunità di rivestire un ruolo importante in una squadra e dimostrare che posso giocare regolarmente ad alto livello. Sono alla quarta stagione da professionista dopo il college, ho girato diversi paesi adattandomi allo stile e alle modalità di gioco decise dagli allenatori». Gabe Devoe può essere l’uomo guida in una squadra piena di giovani. «Voglio essere di aiuto ai miei compagni in ogni modo possibile: abbiamo un roster giovane all’Assigeco ma ogni componente della squadra ha aspirazioni e obiettivi, sia individuali che di gruppo – continua la neo-guardia biancorossoblu -. In Italia? Sono stato a Verona qualche giorno pochi anni fa ma non sono riuscito a vedere tanto. Non conosco il basket dell’A2 ma so bene che è una lega molto competitiva e considerata».
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“A seguito di un disservizio in sede di espletamento della procedura di iscrizione, Fip ha inflitto a Scaligera Basket la penalizzazione di tre punti in classifica da scontare nel prossimo campionato oltre alla perdita del diritto ai rinnovi d’autorità.
Scusandoci innanzitutto con tifosi e sponsor, è interesse primario da parte della Presidenza rassicurare ognuna delle componenti del mondo cestistico (in primis la Federazione Italiana Pallacanestro), in merito alla assoluta buona fede ed alla massima correttezza e trasparenza con con cui Scaligera Basket si trova ad operare ormai da decenni.
Compito della Società sarà quindi di perseguire con determinazione gli obiettivi da tempo prefissati, prendendo atto della sanzione comminata riservandosi al contempo ulteriori valutazioni ed azioni necessarie a tutelare i propri interessi.
Sanzione che, preme precisare, deriva unicamente dall’accredito con meno di 12 ore di ritardo sul termine di pagamento della prima rata di iscrizione al campionato per l’importo di € 13.300 comminata a seguito di un procedimento privo di contraddittorio che ha evidenziato l’inadeguatezza tra il fatto commesso e la pena inflitta (equiparando il pur minimo ritardo al mancato o al parziale pagamento) e comportando il venir meno del principio della proporzionalità della pena”.
Fonte: ufficio stampa Scaligera Basket Verona
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“I Knights hanno scelto il nuovo allenatore per la stagione 2021-2022 e sarà Riccardo Eliantonio.
Allenatore spesso avversario dei Knights, soprattutto con Orzinuovi, monzese, classe ’72, è molto esperto della categoria, dove ha allenato negli ultimi anni tra Orzinuovi (4 stagioni), Urania Milano, Reggio Emilia, Lecco e Crema.
Le squadre di Eliantonio sono generalmente caratterizzate da un gioco veloce e spettacolare, con molto contropiede e soluzioni di tiro cercate già nei primi secondi dell’azione, caratteristiche che sono care anche a Legnano.
Il coach lavorerà da oggi insieme al GM Maurizio Basilico per la costruzione del roster e dello staff per la prossima stagione”.
Fonte: ufficio stampa Legnano Basket
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Questa mattina (ieri, ndr), presso #CasaReal è stato presentato ufficialmente il nuovo coach della Real Sebastiani Rieti: Alessandro Finelli. A fare gli onori di casa al neo allenatore reatino è stato Roberto Pietropaoli, patron del club reatino.
LE PAROLE DEL COACH
Immediata la replica di Alex Finelli che si è espresso in questi termini al suo esordio in terra reatina: “Innanzitutto un caloroso saluto a tutti i nostri tifosi, nella speranza di vederli presto sugli spalti sin dall’inizio della nuova stagione. Vogliamo costruire qualcosa di importante: grazie alla proprietà per la possibilità che mi ha concesso e grazie ad Alessandro Giuliani che col suo arrivo a Rieti ha dato il primo segnale di un progetto ambizioso. Sono felice di poter lavorare per questo club insieme al team che Roberto ha costruito sin dai tempi del futsal, riscontrabile in toto sul sito della Sebastiani laddove si riporta la visione del club: perché leggere di uno sguardo rivolto al futuro puntando lo sguardo verso la massima serie rappresenta un pungolo e uno stimolo al quale impossibile resistere. E attraverso una società strutturata sia tecnicamente, che da un punto di vista organizzativo, rivivere le gesta della Sebastiani di un tempo è possibile. Se a questo aggiungiamo la grandezza di un professionista come Giuliani e la passione di Roberto, ecco che gli ingredienti essenziali ci sono tutti. #CasaReal? Creata in quattro giorni, è il vero fiore all’occhiello per coltivare sogni di gloria, in perfetto stile Usa. Qui abbiamo un sogno: puntare a vincere il campionato, inutile girarci intorno. Roberto ce l’ha in testa già da un anno ed è il motivo per cui è arrivato Alessandro e poi il sottoscritto. Però non possiamo riempirci la bocca di sole belle parole, ma prepararci al meglio e dimostrare sul campo tutto il nostro valore”.
GIULIANI A TUTTO TONDO
A rafforzare i concetti fondamentali espressi in apertura da Roberto Pietropaoli, ci sono le parole di Alessandro Giuliani: “Obiettivo è ben definito e chiaro sin dal momento in cui Roberto ha creato questa società. Lo rimarco perché non è facile immaginarlo considerando che tutto è nato solo un anno e mezzo fa. In diciotto mesi la Sebastiani ha fatto quello che diverse società esistenti fa più tempo, non sono riuscite neanche minimamente a pensare in anni e anni di gestione. La scelta di Finelli? Dettata dalle capacità del coach di saper allenare l’atleta non solo sul campo, ma anche nella testa. Le esperienze pregresse parlano per lui e quando si è manifestata la volontà di venire a lavorare a Rieti, non abbiamo neanche ascoltato altri tecnici. Nei prossimi giorni chiuderemo l’organizzazione dello staff completandola con la nomina di un assistant coach e un preparatore atletico che vivranno 24h con la squadra, col coach, con l’ambiente. Ci sono anche dei cambiamenti di mansione, come per Mauro Angelucci che è il nuovo team manager della prima squadra“.
“PALASOJOURNER? NON CI STO”
Al termine degli interventi dei presenti al tavolo della conferenza stampa, rispondendo a una domanda sull’utilizzo o meno del PalaSojourner la prossima stagione, Roberto Pietropaoli ha detto: “Proprio stamattina è arrivata una pec dalla Npc, a fronte di una nostra richiesta fatta dal GM Giuliani con la quale chiedevamo la disponibilità del campo da comunicare alla Lnp entro il prossimo 26 luglio. Ci è stato risposto che c’è la disponibilità a concederci il campo, previo un incontro tra i general manager delle due società – Giuliani e Martini – che verificheranno le esigenze sportive delle due squadre. Poi si dovrà affrontare la questione economica e sinceramente rispetto allo scorso anno ci aspettiamo situazioni più eque. Sono dispiaciuto che il PalaSojourner sia rimasto in gestione alla Npc e non ripreso dalla Provincia, ente proprietario, come avevo anche suggerito. Oggi non esistono le condizioni affinché una delle due società possa gestirlo. Dopo la mia dichiarazione di qualche settimana fa e la mia apertura al dialogo, che poi è stata la stessa di Cattani che ha detto “basta guerre”, mi sarei aspettato che il presidente della Provincia Mariano Calisse si fosse ripreso le chiavi del Palazzo, decise delle tariffe eque e calmierate, valide per entrambi per poi stabilire le modalità di utilizzo dell’impianto in base alle necessità sportive di Sebastiani e Npc. Così non è giusto: lo scorso anno ho abbozzato anche perché c’era disparità di categoria, quest’anno non starò zitto e affronterò la questione in maniera diversa”.
Comunicato e dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Real Sebastiani Rieti.
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“La Happy Casa Brindisi ha ufficializzato l’accordo con l’atleta italiano Scott Ulaneo, di ritorno in Italia dopo aver terminato il percorso universitario in NCAA.
Queste le dichiarazioni del direttore sportivo Simone Giofrè: “Scott torna in Italia dopo aver completato una bellissima esperienza al college e noi siamo felici di poter essere parte de suo nuovo percorso formativo. Siamo convinti che la sua voglia di lavorare, impegnarsi e migliorare sarà utile sia alla squadra che ai suoi obiettivi personali. Un grosso in bocca al lupo a Scott”.”.
Fonte: ufficio stampa Happy Casa Brindisi