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La WithU Bergamo ha battuto Cividale 68-61 in Gara 4 e si è guadagnata l’ultima e decisiva sfida per approdare in finale playoff di Serie B.
Coach Devis Cagnardi è rimasto soddisfatto della partita disputata dai suoi ragazzi:
“Gara 4 entra di diritto nel cassetto dei miei ricordi più belli. Al netto dei contenuti tecnici, che pure sono importanti, è stato evidente che il desiderio di vittoria messo in campo dalla squadra ha fatto la differenza.
Le difficoltà che i nostri avversari ci hanno creato con bravura e merito per 30′, invece di farci accettare le meritate vacanze ci hanno fatto – ancora una volta – rimbalzare verso la vittoria, e questo la dice lunga sulla personalità dei miei ragazzi. Ringrazio i nostri Under che sarebbero dovuti partite ieri per la Sicilia ed invece hanno giocato una battaglia sportiva con grande maturità e coraggio ed ora raggiungeranno la loro squadra Under19 per le finali Nazionali di categoria. Non entro nel merito delle problematiche tra le società emerse in questi giorni, ma dico che una stortura regolamentare ed organizzativa come quella di obbligare le società ad avere giovani in roster per poi organizzare le finali giovanili in contemporanea, e per di più in una location sicuramente affascinante ma certamente scomoda a livello logistico come Ragusa, non può e non deve oltremodo minare una collaborazione che è stata proficua per entrambe le parti e mi sento di chiedere a tutti gli interessati uno sforzo in termini di collaborazione.
Vedremo cosa si potrà fare per avere i ragazzi con noi in gara-5, ma è evidente che una loro eventuale indisponibilità ridurrebbe il nostro organico a soli 5 giocatori ai quali si aggiungerebbe Piccinni, ma al contempo rispetto chi ha investito tempo e risorse in un gruppo che adesso deve raccogliere tutto il lavoro fatto. La ricerca del colpevole oltre a non produrre nulla di buono è un esercizio inutile in quanto è il calendario stesso il problema, stiamo subendo un torto creato da altri. La Bergamo cestistica deve maturare per continuare a crescere e questa può essere un’opportunità per farlo.
Il pubblico è stato numerosissimo e molto coinvolto e vedere un palazzo così ci ha letteralmente trascinati ed è questo un risultato che riguardo al futuro arriva ancor prima di quello sul campo. Adesso proveremo a raccogliere le energie e recuperare gli acciacchi nella speranza che non siano troppo condizionanti e poi cercheremo di capire come giocare una partita nelle nostre condizioni, la logica dice di non presentarsi nemmeno ma credo che i miei giocatori questo non lo sappiano.“
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Con un post sul proprio profilo di Instagram, la Dinamo Sassari, pochi minuti fa, ha reso noto di aver sottoscritto l’accordo per il rinnovo con Eimantas Bendzius, ala forte classe 1990.
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Dopo 14 stagioni e 410 presenze in Serie A, Peppe Poeta (a pochi mesi dal festeggiare il 37° compleanno) ha annunciato il ritiro con un post su Instagram. L’unico trofeo conquistato in carriera risale alla Coppa Italia 2018 con la canotta di Torino ma ciò che il nativo di Battipaglia ha compiuto nel massimo campionato italiano con la divisa di Teramo, Virtus Bologna, Trento, Torino, Reggio Emilia e Cremona resterà nei ricordi di tutti gli appassionati.
Questo il testo del suo post su Instagram:
“Qual è il tuo sogno?“
Durante tutta la carriera, quando mi veniva posta questa domanda, ho sempre risposto: “Continuare a vivere il sogno che sto vivendo.”
È andato tutto oltre ogni più rosea aspettativa.
Non avrei mai immaginato di giocare in Serie A, in Eurolega o addirittura di vestire per più di cento volte la maglia Azzurra.
Per me, il ragazzino nato sui playground di Battipaglia, era già un sogno incredibile giocare e vivere di pallacanestro, qualsiasi fosse la categoria.
Posso dire di essermi goduto il viaggio, ogni attimo, ogni secondo.
Cara Pallacanestro, ti ringrazio per avermi fatto vivere un sogno lungo 30 anni.
Forse avrei potuto giocare un altro anno o magari due, ma il mio corpo mi sta dicendo di rallentare. E a me rallentare non è mai piaciuto.
Mi sta dicendo di saltar qualche allenamento, di gestirmi durante le partite.
No! Cara Pallacanestro, proprio non riesco, meriti che chiunque scenda in campo dia tutto se stesso.
Io ci ho provato, fino all’ultimo secondo dell’ultima partita, ma oggi sento di non essere più in grado di farlo.
Non voglio riempire questo post di nomi e ringraziamenti. Ogni persona a suo modo è stata fondamentale nel mio percorso.
Mi limito a due ringraziamenti speciali. Uno alla mia famiglia, Franco, Lucia, Manu, Sergio, Alice. Uno a tutti i tifosi, mi sono sempre sentito più amato di quanto meritassi: siete stati la mia forza, non smetterò mai di esservi grato.
Oggi inizia un nuovo capitolo della mia vita e il mio primo obiettivo sarà quello di avere una risposta alla domanda:
“Qual è il tuo sogno?”
Grazie.
Per sempre Tuo,
Peppe
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Il libro, appena dato alle stampe, dei coach-scrittori Bruno Boero e Maurizio Marinucci "Viaggio nell'etica del coaching" esce proprio in un momento "ad hoc", ovvero in tempi in cui molto spesso il valore della moralità, sui campi di gioco, è tristemente maltrattato. Una lezione che cerca di scavare il più possibile e in tutte le sue sfaccettature il significato profondo di etica, che tutti gli attori di un'attività sportiva, in particolare i genitori se trattasi di gruppi giovanili, devono rispettare.
Un caleidoscopio di perlustrazioni che rende quest'opera plurima,polivalente,distesa, in cui pulsa anche una profonda ricerca e un'eccellente dose di competenza degli autori.
.... segue Link
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Virtus Segafredo Bologna vs Frutti Extra Bursaspor 98-94
(Q1 14 – 23; Q2 51 – 44; Q3 78 – 73)
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 4, Cordinier 17, Mannion 2, Belinelli 12, Pajola 10, Alibegovic, Hervey 2, Ruzzier, Jaiteh 23, Sampson 1, Weems 18, Teodosic 9
Coach: Scariolo
Frutti Extra Bursaspor: Sezgun, Ozalp, Needham 17, Turen, Al 4, Bitim 19, Andrews 37, Hayes 4, Olmaz 5, Dudzinski 8
Coach: Alimpijevic
Arbitri: PERUGA, KOWALSKI, HADZIC.
Si ritorna in campo europeo dopo una lunga pausa, riprende il cammino in EuroCup delle V Nere di Coach Scariolo che alla Segafredo Arena ospitano i turchi del Bursaspor nel recupero della 10^ giornata. Partenza equilibrata da parte di entrambe le squadre, la Virtus recupera e si porta in vantaggio grazie alle giocate sotto canestro di Jaiteh (11-10), Bursa prova a mettere la prima accellerata sulla gara sfruttando i tiri dall’arco e portandosi sul +9 ad un minuto dalla prima sirena, altra tripla turca a cui risponde allo stesso modo Cordinier fissando il punteggio sul 14 a 23 dopo i primi 10′ di gioco. I bianconeri provano ricucire lo strappo iniziale con Belinelli e Cordinier, Mannion fa 2/2 ai liberi e sempre il capitano trova la tripla del -2 (25-27), time out chiamato dalla panchina ospite; Segafredo che attacca con continuità e ritrova il pareggio (30-30) quando mancano 4′ abbondanti alla seconda sirena. Bursa rimette il naso in avanti ma gli assist di Teodosic trovano puntuali i suoi compagni che rimangono a contatto della squadra turca, la Virtus ora crea, comanda il ritmo e piazza il break che gli permette di chiudere il primo tempo in vantaggio sul punteggio di 51 a 44. Inizio di terzo quarto ancora equilibrato con entrambe le squadre concentrare a non lasciare spazi nei rispettivi pitturati, Hervey penetra di prepotenza e segna, Teodosic fa 2/2 ai liberi , Jaiteh segna sfruttando la sua fisicità sotto le plance e la Segafredo si riporta sul +10 (63-53). Pajola e Teodosic segnano con continuità dai 6′ e 75′, il lungo francese è incontenibile sotto canestro, Virtus padrona del gioco e del campo, il +18 a 3′ dalla terza sirena testimonia il momento bianconero della gara (77-58). Bursa non è squadea arrendevole, lotta e costruisce poco a poco la rimonta fino a toccare il -5 al termine dei 30′ minuti di gioco, punteggio di 78 a 73 alla Segafredo Arena. Ultimo quarto che vede la Virtus portarsi di nuovo avanti senza però mettere mai in maniera definitiva la parola fine sull’incontro, Cordinier segna ma Andrews tiene in partita i suoi (86-81); a meno di 6′ dalla termine la partita è ancora in equilibrio. Pareggio turco a 4′ e 47 dalla fine (86-86), Bursa continua a segnare e si porta sul +4, 2/2 di Teodosic dalla lunetta seguito da Weems che mette la tripla del nuovo sorpasso bolognese, ma la gara è ancora apertissima. Il Bursaspor ci prova negli ultimi possessi ma prima Jaiteh in difesa, poi Weems in attacco chiudono la gara. Vince la Virtus 98-94.
Comunicato e tabellini a cura di Ufficio Stampa Virtus Segafredo Bologna.
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