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A2 - Marco Contento sulla promozione in A2 con Mestre e il futuro

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 28 Giugno 2025
Creato: 28 Giugno 2025
Visite: 90

Marco Contento ha conquista la promozione con la Gemini Mestre e ha parlato a Il Messaggero Ed. Rieti. «Il finale più bello – ha detto Contento – è stata una stagione complicata, dopo un mercato ambizioso a novembre eravamo tredicesimi. Lì è arrivato coach Ferrari che ha sistemato le cose. Mi ha ricordato molto la mia prima stagione a Rieti, con la svolta arrivata nel mese di gennaio e la finale raggiunta». Dopo aver perso la finale playoff contro Roseto, Mestre si è giocata tutto in uno spareggio al cardiopalma. «La settimana di avvicinamento è stata difficilissima – spiega Contento – mentalmente eravamo consapevoli di essere a un bivio: inferno o paradiso. A 3 minuti dalla fine, sotto di 9 punti, ci credeva solo coach Ferrari che ci ha trasmesso l’energia giusta. Siamo arrivati all’overtime e lì non abbiamo sbagliato praticamente nulla».

Parlando del futuro: «Per ora mi godo il momento – conclude Contento – il mio intento è restare in zona qui nel nord-est per motivi personali, non so se sarò a Mestre ma sarei entusiasta di fare un anno qui in A2. Tornerei così a Rieti da avversario, avrei modo di rivedere molte persone a me care e una società che mi ha dato tanto: visto il rapporto che ho con i tifosi sono sicuro che l’accoglienza sarebbe delle migliori».

Vaqueros difendono con i denti la vittoria in casa Capitanes

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 28 Giugno 2025
Creato: 28 Giugno 2025
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In un finale drammatico ad alta intensità, i Vaqueros de Bayamón hanno battuto i Capitanes de Arecibo 79-76 al Manuel "Petaca" Iguina Coliseum, difendendo l'ultimo possesso per sigillare la vittoria. Hicks mette la tripla del 75-79 con 12". Rimessa Vaqueros, persa ai 5" e tecnico alla panchina, con Knight che mette il libero del -3. Knight e Vega poi non segnano le triple per l'overtime, e la palla muore nelle mani di Balkman.
Brandon Knight è stato il giocatore più offensivo con 27 punti e 7 assist; 17 punti Liz e 14 Hicks per i Capitanes; Stephen Thompson ha aggiunto 20 punti e 7 rimbalzi, 12 punti, 2 rimbalzi, 2 assist per Danilo Gallinari in 17', 10 punti Hernandez per Bayamón. Bayamón ha tirato con il 48% dal campo contro il 36% di Arecibo, oltre a vincere la battaglia nei rimbalzi (42-30) e nei punti nel pitturato (38-22), che hanno compensato le sue 16 palle perse. La stagione regolare dei Vaqueros di Gallinari finisce con una vittoria e il primo posto assoluto in classifica

James Harden: accusa di negligenza in una causa per violenza sessuale contro suo nipote

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 28 Giugno 2025
Creato: 28 Giugno 2025
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Il fuoriclasse dei Los Angeles Clippers James Harden è stato accusato di negligenza in una causa che sostiene che suo nipote Justice Armani Blackburn ha violentato una donna, Marisa Watley, 40 anni, mentre era incosciente dopo aver bevuto un drink offertole dal Blackburn in una festa di Capodanno a casa di Harden in Texas l'anno scorso. La causa è sostenuta in una denuncia civile presentata lunedì in Texas dallo studio legale Wigdor e dal co-avvocato Ellwanger Henderson. Le guardie di sicurezza assunte da Harden avrebbero potuto prevenire il presunto stupro e che è "indirettamente responsabile per le azioni delle sue guardie e del loro datore di lavoro". Nomina Harden, Blackburn e un numero imprecisato di guardie di sicurezza non identificate come imputati, elencati come "guardie di sicurezza da 1 a 10", e il loro datore di lavoro non identificato. La signora Watley chiede più di $ 100.000 di danni e vuole un processo con giuria, secondo quanto scrive nbcconnecticut.com.

Italbasket agli Europei 2025: costruire l'abitudine a vincere

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 28 Giugno 2025
Creato: 28 Giugno 2025
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(di EDUARDO LUBRANO). Il giorno dopo aver guadagnato la finale per una medaglia europea, non un fatto usuale per la nostra pallacanestro maschile e tantomeno femminile, le riflessioni che vengono in mente sono tante. Anche leggendo i commenti di lettori ed altri siti - che ci hanno copiato in maniera clamoroso il concetto della non vittoria e della relativa foto - che giustamente analizzano i dettagli della semifinale vinta dal Belgio. E sono tutte analisi legittime: i tanti liberi sbagliati, una chiusura non così aggressiva sul tiro da tre dall' angolo del Belgio, la scelta della giocatrice cui fare fare l'ultimo tiro, mischiare le carte del quintetto un po' prima un po' prima. Si può discutere di tutto ma non dare la croce addosso all' una o all' altra giocatrice né allo staff tecnico.

Resta il fatto che il tiro per vincere lo abbiamo avuto noi, lo abbiamo costruito bene e se segnato non avrebbe dato scampo alle nostre avversarie. Sono quei dettagli dei quali parlava prima della partita Andrea Capobianco, il nostro allenatore. 
Che si riassumono - secondo il nostro parere - in un concetto : abitudine a vincere. Che il Belgio ha - sappiamo tutti che non perde una partita agli Europei dal 2021, 13 vittorie di seguito. Abitudine a vincere che vuole dire proprio la capacità di curare i dettagli nei momenti decisivi e spesso concitati di una partita di tale livello.

Italbasket agli Europei 2025: costruire l'abitudine a vincere

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(di EDUARDO LUBRANO). Il giorno dopo aver guadagnato la finale per una medaglia europea, non un fatto usuale per la nostra pallacanestro maschile e tantomeno femminile, le riflessioni che vengono in mente sono tante. Anche leggendo i commenti di lettori ed altri siti - che ci hanno copiato in maniera clamoroso il concetto della non vittoria e della relativa foto - che giustamente analizzano i dettagli della semifinale vinta dal Belgio. E sono tutte analisi legittime: i tanti liberi sbagliati, una chiusura non così aggressiva sul tiro da tre dall' angolo del Belgio, la scelta della giocatrice cui fare fare l'ultimo tiro, mischiare le carte del quintetto un po' prima un po' prima. Si può discutere di tutto ma non dare la croce addosso all' una o all' altra giocatrice né allo staff tecnico.

Resta il fatto che il tiro per vincere lo abbiamo avuto noi, lo abbiamo costruito bene e se segnato non avrebbe dato scampo alle nostre avversarie. Sono quei dettagli dei quali parlava prima della partita Andrea Capobianco, il nostro allenatore. 
Che si riassumono - secondo il nostro parere - in un concetto : abitudine a vincere. Che il Belgio ha - sappiamo tutti che non perde una partita agli Europei dal 2021, 13 vittorie di seguito. Abitudine a vincere che vuole dire proprio la capacità di curare i dettagli nei momenti decisivi e spesso concitati di una partita di tale livello.

Noi non abbiamo ancora questa abitudine ma la stiamo costruendo perché con la Turchia abbiamo vinto negli ultimi secondi. Nessuno è contento della non vittoria col Belgio in una semifinale del Campionato europeo ma ricordiamoci che nelle ultime tre edizioni abbiamo chiuso al nono posto. 
Abbiamo una squadra matura, lucida ed intelligente al punto che saprà fare diventare la non vittoria col Belgio, la sua arma migliore. Vada come vada la finale per il bronzo con la Francia. Che ovviamente speriamo di fare nostra.

Quello che è necessario è - lo ripetiamo da tempo - è mettersi a lavorare sul movimento, farne crescere il livello in tutte le categorie anche nella critica, aumentare la base per fare sì che a questa generazione di ragazze di Bologna e Atene, ne seguano altre.
Questo Europeo può e deve essere un acceleratore delle riforme della pallacanestro femminile. Perché questo ne aumenterebbe il valore. Che è già altissimo.
Eduardo Lubrano

Italiani al Draft NBA, chi prima di Saliou Niang: è il 12esimo nella storia

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 28 Giugno 2025
Creato: 28 Giugno 2025
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Saliou Niang è il 12esimo italiano nella storia - con presenze in Nazionale - ad essere scelto al Draft NBA. Lo hanno chiamato i Cleveland Cavaliers con l 58esima scelta, ma chi sono gli atleti Azzurri scelti prima di lui? Andando per ordine cronologico arriviamo al 2022, quando Gabriele Procida è stato scelto con la #36 dai Detroit Pistons, e Matteo Spagnolo con la #50 dai Minnesota Timberwolves. Entrambi non hanno ancora esordito nella Lega. Nello stesso anno la prima scelta assoluta è stata Paolo Banchero, giocatore con cittadinanza italiana ma che ha deciso di giocare per gli USA. Prima di loro è toccato a Nico Mannion, 48esima scelta dai Golden State Warriors nel Draft del 2020. 

Nel 2014, Alessandro Gentile (2014, 53ª scelta) è stato scelto dai Minnesota Timberwolves, ma non ha mai giocato in NBA. Tra il 2006 e il 2008 è toccato a Bargnani, Belinelli e Gallinari. Il Mago è stato la prima scelta europea con la #1 da parte dei Toronto Raptors, mentre l'anno successivo Beli è stato draftato con la #18, e anni dopo è diventato il primo italiano a vincere un titolo NBA. Nel 2008 il turno del Gallo, scelta #6 dai New York Knicks. Tornando ancora indietro, nel 2005 fu il turno di Travis Diener, passaporto italiano e anche partite in Nazionale: fu 38ª scelta.

Stefano Rusconi è stato il primo a esordire in una partita ufficiale della NBA. Nel 1995, giocò per i Phoenix Suns, che avevano acquisito i suoi diritti dopo che era stato selezionato dai Cleveland Cavaliers nel Draft del 1990 (#52). Prima Augusto Binelli (1986, 40ª scelta), selezionato dagli Atlanta Hawks ma non giocò mai nella NBA. Anche Dino Meneghin (1970, 182ª scelta), primo giocatore cresciuto in Italia e in Europa a essere selezionato al Draft, non firmò mai un contratto.

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