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Gennaro Di Carlo ha preso il posto di Maurizio Buscaglia sulla panchina dell'Avellino Basket. In attesa della comunicazione ufficiale da parte della società, il nuovo coach è già a lavoro alla guida del roster irpino. Avellino ha un record di 6 vittorie e 6 sconfitte in questa stagione, e la decisione di cambiare la guida tecnica è arrivata dopo le ultime due sconfitte contro Pesaro e Mestre. Avellino tornerà in campo il 22 novembre in casa contro la Dole Rimini. Intanto potrebbero arrivare novità anche sulla squadra, con il nome di Jay Jay Chandler accostato nelle scorse ore a Varese.
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ll postpartita è dolce e tecnicamente la Dole sta molto bene. Al netto delle due sconfitte di Livorno e Brindisi, la squadra ha acquisito quella continuità che nella prima parte di campionato pareva lontanissima e in casa ha infilato quattro successi consecutivi, l’ultimo domenica con Ruvo. Il vero nodo, il punto interrogativo di queste settimane, è l’eventuale ricorso al mercato per sostituire temporaneamente Robinson. Già, "eventuale", perché la sensazione, forte, è che il gruppo dei nove abili e arruolati rimarrà tale per parecchio.
L’idea, al momento prevalente, è quella di non toccare nulla, a meno che non si tratti di un giocatore in grado di permettere alla squadra un salto di qualità certo e definitivo. Dunque, non un arrivo a gettone qualsiasi, ma qualcuno che sposti gli equilibri. Solo che siamo a novembre e il mercato sembrerebbe non offrire questo tipo di profilo. Sabato 22 ad Avellino, e presumibilmente anche mercoledì 26 a Cento, la squadra dovrebbe rimanere con Denegri, Marini e Tomassini nel reparto play-guardie, Pollone e Sankare in ala piccola, Ogden, Leardini, Simioni e Camara da lunghi. In nove, con Sankare che sta crescendo e comincia a mostrare il grande potenziale che possiede. Ma con un solo americano anziché due e questo è un discreto punto a sfavore nella lotta alle posizioni di vertice. La squadra sta brillando, ma è ovvio che sta giocando con un elemento di valore in meno e con conseguente aumento dei minuti per tutti i colleghi di reparto.
La società è stata chiara nell’elogiare il gruppo nel comunicato di sabato scorso: "La fiducia nel gruppo squadra è totale così come la consapevolezza di avere le qualità tecniche ed umane per competere contro tutte le squadre in un campionato ampiamente competitivo ed equilibrato". La Rinascita ha scelto per diversi motivi di non prendere subito Bartoli, il giocatore apparso più vicino nelle settimane scorse, e adesso attende e osserva. È una scommessa forte, quella di Rbr, perché non è detto che il profilo adatto si presenti presto e la possibilità di arrivare così a gennaio è concreta.
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La Pallacanestro Reggiana di scena oggi alle 18.30 sul campo del Cibona si gioca l’accesso al secondo turno di FIBA Europe Cup
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Inizia una nuova settimana per l'Olimpia Milano che dopo la vittoria in campionato con Venezia ha preso l'aereo per trasferirsi a Barcelona. Primo impegno di questa nuova double week, con il ritorno al Forum giovedì prossimo contro il Paris Basketball. Si comincia al Palau Blaugrana per la quinta trasferta europea (bilancio attuale: 2-2) contro una squadra molto esperta e reduce dalla sconfitta interna con lo Zalgiris Kaunas, attutita dalla vittoria in campionato su Lugo in cui si è rivisto Youssoupha Fall, finora poco impiegato, ed è tornato dopo un breve stop per infortunio Dario Brizuela. Non ci sarà Nicolas Laprovittola, come confermato da Penarroya, mentre per Milano restano fuori Lorenzo Brown, Zach LeDay e Josh Nebo, oltre Diop. Il Barcellona conta molto sul bomber Kevin Punter, uno degli ex della partita come Leandro Bolmaro, portato in Europa dall’Argentina proprio dal Barcellona.
MESSINA VERSO BARCELONA
“Il Barcellona è una squadra potente, che ha taglia fisica sia negli esterni che nei giocatori interni. La priorità è contenere il loro gioco interno, tentare di controllare i rimbalzi e in attacco muovere la palla bene e velocemente come abbiamo fatto nelle ultime partite. Inoltre, sarà un piacere confrontarsi ancora con un giocatore come Kevin Punter che ha dato molto all’Olimpia nella stagione che ha trascorso con noi, e con un grande avversario della nostra squadra come Toko Shengelia”, ha detto il coach dell'Olimpia.
RICCI SULLA PARTITA
“Se guardiamo alla classifica siamo 2-4 ma tre partite le abbiamo perse proprio all’ultimo. Le gare ce le siamo giocate tutte, in più noi abbiamo avuto quattro trasferte nelle prime cinque gare. Ci è sempre mancato pochissimo. A Barcellona sarà dura ma questa EuroLeague dimostra che tutti possono ribaltare qualsiasi pronostico. Loro hanno perso in casa l’ultima con lo Zalgiris, per cui vorranno riscattarsi ma lo stesso vale per noi. Hanno talento e stazza, giocatori fortissimi che conosciamo bene, per cui dovremo approcciare la gara nel modo migliore giocando ogni possesso con energia in difesa e muovendo la palla in attacco”.
I PRECEDENTI
Barcellona e Olimpia si sono incontrate 31 volte nella loro storia. Il record attuale è 16-15 per i catalani. A Barcellona, la squadra blaugrana ha un bilancio favorevole di 8-6; a Milano, l’Olimpia è 9-7; 1-0 Barca in campo neutro. Negli anni recenti ci sono state alcune vittorie eclatanti dell’Olimpia sul Barcellona e anche qualche sconfitta dolorosa. Nel 2014, l’EA7 si impose con un clamoroso 91-63 ispirato dai 24 punti di Alessandro Gentile. Nel 2017/18, l’Olimpia vinse ambedue le partite, la prima in casa 78-74 con 19 punti di Jordan Theodore e la seconda in trasferta 83-81 con canestro decisivo di Dairis Bertans a cinque secondi dalla fine. Andrew Goudelock segnò 20 punti, Arturas Gudaitis ne aggiunse 16 con 7/7 dal campo. La doppietta è riuscita ancora nel 2021/22 e nel 2023/24 (a Barcellona, l’Olimpia ha vinto 90-86 con 21 punti di Devon Hall e 15 di Diego Flaccadori; a Milano si è imposta 74-70 con 23 punti di Shavon Shields). Lo scorso anno, l’Olimpia ha vinto a Barcellona 94-81, con 33 punti di Zach LeDay. Nel 2021, il Barcellona in campo neutro, a Colonia, nella semifinale di EuroLeague, si impose 84-82. Decisivo fu il canestro di Cory Higgins allo scadere. Scavando nel passato: nella stagione 1987/88, le due squadre si affrontarono nella Coppa Intercontinentale di Milano: il Barcellona vinse la partita del torneo eliminatorio, ma l’Olimpia si impose 104-94 nella finale assicurandosi il trofeo. Poi nella stessa stagione si affrontarono in Coppa dei Campioni: il Barcellona vinse ambedue gli scontri ma non conquistò l’accesso alle Final Four e in quella stagione l’Olimpia vinse la sua terza Coppa dei Campioni.
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Dopo la vittoria contro Verona, la Fortitudo Flats Service Bologna torna in campo domani al PalaDozza per ospitare la Reale Mutua Basket Torino nel turno infrasettimanale. “Si torna subito in campo, a 72 ore dal dispendioso match giocato contro Verona", ha detto il capo allenatore Attilio Caja. "Abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo facendo una grande difesa tecnica, bravi ad interpretare la partita, poi ci vuole il cuore per andare oltre la fatica, ma malgrado la stanchezza siamo stati sempre lucidi. Non grandi numeri in attacco, ma sappiamo che con la difesa si può fare molto bene: i ragazzi hanno reagito alla prova di Cremona, ed i nostri tifosi si meritano questo atteggiamento e queste vittorie.
Gli infortuni? Si alza la fisicità, il basket è più agonistico, ci può stare. In A2 ci sono tante partite ravvicinate, servirebbero organici più importanti, ma diventerebbe impegnativo. Infortuni di 15-20 giorni sono fisiologici, noi siamo partiti con un crociato (Benvenuti, ndr), con un altro giocatore fermo da due mesi (Anumba, ndr) e, recentemente, i problemi di Mazzola e Imbrò. Hanno tutti voglia di rientrare, poi tra rientrare ed essere pronti ce ne passa. Ma vogliamo essere sempre pronti a gettare il cuore oltre l'ostacolo”.
