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7Days EuroCup, la Virtus Bologna supera il Bursaspor 98-94

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 04 Marzo 2022
Creato: 04 Marzo 2022
Visite: 178

Virtus Segafredo Bologna vs Frutti Extra Bursaspor 98-94
(Q1 14 – 23; Q2 51 – 44; Q3 78 – 73)

Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 4, Cordinier 17, Mannion 2, Belinelli 12, Pajola 10, Alibegovic, Hervey 2, Ruzzier, Jaiteh 23, Sampson 1, Weems 18, Teodosic 9
Coach: Scariolo

Frutti Extra Bursaspor: Sezgun, Ozalp, Needham 17, Turen, Al 4, Bitim 19, Andrews 37, Hayes 4, Olmaz 5, Dudzinski 8
Coach: Alimpijevic

Arbitri: PERUGA, KOWALSKI, HADZIC.

Si ritorna in campo europeo dopo una lunga pausa, riprende il cammino in EuroCup delle V Nere di Coach Scariolo che alla Segafredo Arena ospitano i turchi del Bursaspor nel recupero della 10^ giornata. Partenza equilibrata da parte di entrambe le squadre, la Virtus recupera e si porta in vantaggio grazie alle giocate sotto canestro di Jaiteh (11-10), Bursa prova a mettere la prima accellerata sulla gara sfruttando i tiri dall’arco e portandosi sul +9 ad un minuto dalla prima sirena, altra tripla turca a cui risponde allo stesso modo Cordinier fissando il punteggio sul 14 a 23 dopo i primi 10′ di gioco. I bianconeri provano ricucire lo strappo iniziale con Belinelli e Cordinier, Mannion fa 2/2 ai liberi e sempre il capitano trova la tripla del -2 (25-27), time out chiamato dalla panchina ospite; Segafredo che attacca con continuità e ritrova il pareggio (30-30) quando mancano 4′ abbondanti alla seconda sirena. Bursa rimette il naso in avanti ma gli assist di Teodosic trovano puntuali i suoi compagni che rimangono a contatto della squadra turca, la Virtus ora crea, comanda il ritmo e piazza il break che gli permette di chiudere il primo tempo in vantaggio sul punteggio di 51 a 44. Inizio di terzo quarto ancora equilibrato con entrambe le squadre concentrare a non lasciare spazi nei rispettivi pitturati, Hervey penetra di prepotenza e segna, Teodosic fa 2/2 ai liberi , Jaiteh segna sfruttando la sua fisicità sotto le plance e la Segafredo si riporta sul +10 (63-53). Pajola e Teodosic segnano con continuità dai 6′ e 75′, il lungo francese è incontenibile sotto canestro, Virtus padrona del gioco e del campo, il +18 a 3′ dalla terza sirena testimonia il momento bianconero della gara (77-58). Bursa non è squadea arrendevole, lotta e costruisce poco a poco la rimonta fino a toccare il -5 al termine dei 30′ minuti di gioco, punteggio di 78 a 73 alla Segafredo Arena. Ultimo quarto che vede la Virtus portarsi di nuovo avanti senza però mettere mai in maniera definitiva la parola fine sull’incontro, Cordinier segna ma Andrews tiene in partita i suoi (86-81); a meno di 6′ dalla termine la partita è ancora in equilibrio. Pareggio turco a 4′ e 47 dalla fine (86-86), Bursa continua a segnare e si porta sul +4, 2/2 di Teodosic dalla lunetta seguito da Weems che mette la tripla del nuovo sorpasso bolognese, ma la gara è ancora apertissima. Il Bursaspor ci prova negli ultimi possessi ma prima Jaiteh in difesa, poi Weems in attacco chiudono la gara. Vince la Virtus 98-94.

Comunicato e tabellini a cura di Ufficio Stampa Virtus Segafredo Bologna.

Milano in trasferta ad Oaka, la presentazione di coach Messina: "Gara difficile"

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 04 Marzo 2022
Creato: 04 Marzo 2022
Visite: 156

L’Olimpia ha giocato nove partite nei primi 20 giorni del mese di febbraio, di cui otto vinte, poi in un momento del calendario inusuale si trova a giocare la seconda gara in appena 12 giorni e curiosamente nella stessa città della prima, Atene. La soppressione della gara con l’Unics Kazan, con potenziali implicazioni di classifica, ha allungato la settimana, eliminato un doppio turno e riportato l’Olimpia in Grecia in una partita con tante connessioni tra le due squadre inclusa la presenza in campo di quattro ex, due per parte. Sarà anche la prima volta di Dinos Mitoglou contro il Panathinaikos: era assente nella partita di andata a Milano. La sospensione delle squadre russe ha stravolto la classifica alle spalle delle prime quattro, con balzi in avanti per Anadolu Efes e Bayern Monaco, passi indietro per Monaco, nuove aspirazioni di playoff per il Maccabi. In questo momento, esistono due classifiche, l’Olimpia è terza in ambedue. Resta il fatto che delle ultime sette gare, solo due sono in casa, Bayern e Monaco, cinque in trasferta. La prima è questa di Oaka. L’Olimpia, oltre che priva di Shavon Shields, non avrà Gigi Datome, bloccato da un’infiammazione al ginocchio sinistro che richiede alcuni giorni di terapie.

NOTE – Si gioca venerdì 4 marzo alle 20:00 ora italiana ad Oaka (diretta su Sky Sport Arena, Eleven Sports).

COACH ETTORE MESSINA – “Come tutte le gare in trasferta di EuroLeague sarà una gara difficile che presenterà delle insidie, in cui dovremo rimanere mentalmente dentro la gara e concentrati per tutti i 40 minuti. Il Panathinaikos ha un chiaro realizzatore principe in Nemanja Nedovic, ma anche tanto equilibrio grazie al movimento di palla e all’alternanza di difesa a uomo e difesa a zona. Noi vorremmo riprendereil nostro cammino in una stagione di EuroLeague molto complicata, quindi contiamo di giocare una buona partita”.

DINOS MITOGLOU – “Affrontiamo una squadra molto pericolosa, con giocatori di grande talento e una mentalità da squadra storicamente protagonista in Europa. Dovremo essere bravi a concentrarci sul nostro gioco e rimanere solidi e duri per 40 minuti. Per me personalmente, sarà un piacere rivedere tanti amici e giocare contro una squadra alla quale sarò sempre grato per quello che ha fatto per me e per i tanti bei ricordi che mi legano ai miei compagni e agli allenatori che ho avuto”.

IL PANATHINAIKOS – Daryl Macon jr, lo scorso anno all’AEK Atene, è uno dei realizzatori più potenti della competizione, playmaker da 13.3 punti di media (56.0% da due, 35.2% da tre) con 3.4 assist a partita. È un playmaker di 1.88 al debutto in EuroLeague, ma con esperienze anche nella NBA a Dallas e Miami. Nemanja Nedovic, assente nella gara di andata, segna 13.1 punti di media partendo dalla panchina, ha il 40.0% da tre, e distribuisce 2.9 assist per gara. È andato in doppia cifra in 10 delle ultime 11 gare e segnato 25 punti contro la Stella Rossa, 23 contro lo Zalgiris. Tra le guardie, il Panathinaikos ha aggiunto di recente il veterano Stefan Jovic (3.5 punti e 2.3 assist a partita) che però potrebbe essere assente per infortunio. Howard Sant-Roos è una guardia cubana da 7.2 punti per gara con il 52.3% da due. L’ala piccola titolare sarebbe Ioannis Papapetrou (10.9 punti e 3.1 rimbalzi di media), nazionale ellenico, ma ha subito una recente operazione al naso e dovrebbe essere inutilizzabile. Da ala forte, il titolare è Okaro White, veterano delle leghe europee (8.8 punti e 4.0 rimbalzi per gara). Il centro è Georgios Papagiannis, attualmente il miglior rimbalzista di EuroLeague (7.7). È anche uomo da 9.9 punti di media con il 65.5% dal campo. La rotazione dei lunghi è completata da Leonidas Kaselakis, 3.4 di media, e da Jeremy Evans (5.8 punti e 3.5 rimbalzi di media).

I PRECEDENTI VS. PANATHINAIKOS – L’Olimpia ha affrontato il Panathinaikos 23 volte nella sua storia. Il record è 8-15 (9-14 se consideriamo solo l’EuroLeague odierna). Ad Atene, l’Olimpia ha vinto tre volte: nelle Top 16 di EuroLeague del 2011/12 con il punteggio di 67-58, nel 2018/19 86-83 con 20 punti e otto rimbalzi di Arturas Gudaitis,e nel 2019/20, 79-78 con 18 punti di Vlado Micov, 17 di Luis Scola e 15 di Michael Roll. A Milano il record è 5-7. Ad Atene il totale è 8-3 in favore del Panathinaikos. Nella stagione 1997/98 le due squadre si affrontarono nella semifinale di Coppa Europa. Il Panathinaikos vinse la gara di andata 77-58 ma al ritorno, al Forum, l’Olimpia allenata da Franco Casalini si prese la rivincita con un memorabile 86-61 che la qualificò per la finale in cui tuttavia perse contro lo Zalgiris Kaunas.

LA PANATHINAIKOS CONNECTION – Nemanja Nedovic ha giocato due anni a Milano vincendo una Supercoppa. In tutto ha giocato in EuroLeague 32 partite segnando 307 punti. Jeremy Evans ha giocato all’Olimpia la parte conclusiva della scorsa stagione (11 presenze, 31 punti) raggiungendo le Final Four di EuroLeague. Nell’Olimpia c’è Ben Bentil che ha disputato due stagioni al Panathinaikos vincendo due volte il titolo greco. Bentil ha giocato 54 partite di EuroLeague, segnando 258 punti. Dinos Mitoglou ha giocato quattro anni nel Panathinaikos, 93 partite di EuroLeague, 597 punti, 370 rimbalzi catturati. Howard St.Roos ha giocato al CSKA Mosca insieme a Kyle Hines.

ROAD WARRIORS – L’Olimpia ha vinto cinque gare in trasferta consecutive, record di club in EuroLeague, prima di perdere con l’Olympiacos. La sequenza è cominciata a Montecarlo ed è proseguita a Barcellona, Mosca, Belgrado e Kaunas. In tutto i successi esterni sono sette. Il record di club è 10, lo scorso anno.

GAME NOTES –Nicolò Melli, 25 gare su 25 in quintetto, in doppia cifra nei rimbalzi nelle ultime due gare, è il terzo rimbalzista difensivo di EuroLeague con 4.7 di media, sesto assoluto con 6.2. Kaleb Tarczewski è a meno sette canestri da quota 300 e a meno cinque rimbalzi da quota 600, tutto sia in maglia Olimpia che in assoluto. Kyle Hines è a otto rimbalzi dai 1.600 in carriera. E’ anche a 42 punti di distanza dai 3.000 in carriera.

Sito Ufficiale Olimpia Milano

Stella Azzurra Roma, ufficiale la firma di Alberto Chiumenti

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 04 Marzo 2022
Creato: 04 Marzo 2022
Visite: 129

La Stella Azzurra Basketball Academy è lieta di annunciare di aver raggiunto un accordo con Alberto Chiumenti, nato a Schio il primo luglio 1987, 204cm di statura, centro, prima partite della stagione a Rieti.

“Sono molto felice e contento di intraprendere questa nuova sfida intrigante. Arrivo al club nerostellato con grande entusiasmo e motivazione dopo un momento non semplice. Mi sento pronto ad aiutare al raggiungimento dell’obbiettivo della salvezza.”.

LA CARRIERA:

Chiumenti si forma nelle giovanili della Fortitudo Bologna, dove peraltro fa il suo esordio nel basket maggiore nella stagione 2005/’06. Tra le sue esperienze, oltre Forlì e Vigevano, va ricordata quella di Latina (‘08/’09) e, soprattutto, quella di Casalpusterlengo, dove arriva nel 2010 per restarci fino al 2016: 160 presenze, quasi duemila punti realizzati tra Dna e Lega2. Poi è il momento di voltare pagina e Chiumenti diventa il punto di riferimento di Ravenna: quattro stagioni in A2, intervallate dall’esperienza di Cento, fino ad ottenere la fascia di capitano. Lo scorso anno ha chiuso con 5,4 di media nella realizzazione e 4,6 ai rimbalzi. Prima metà della stagione corrente la gioca in Serie B alla Reale Sebastiani Rieti, prima dell’approdo a Roma con la maglia nerostellata.

Comunicato e dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Stella Azzurra Roma.

Ufficiale, Daniel Hackett è un nuovo giocatore della Virtus Bologna

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 04 Marzo 2022
Creato: 04 Marzo 2022
Visite: 189

Virtus Pallacanestro Bologna S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2024 con Daniel Lorenzo Hackett.

Le dichiarazioni del CEO di Virtus Segafredo Bologna, Luca Baraldi: “Ringrazio il nostro Presidente Massimo Zanetti per l’ennesima dimostrazione di disponibilità e generosità, che ha consentito alla nostra Società  di acquisire le prestazioni sportive di Daniel Hackett. Quest’ultimo arrivo, dopo una complessa e difficile trattativa condotta  ancora una volta con grande pazienza e abile maestria dal nostro DG Paolo Ronci, arricchisce il nutrito elenco di giocatori che rappresentano la migliore espressione del basket italiano sia in campo nazionale che internazionale. Sono sicuro che Daniel possa aggiungere quello spunto in più di carattere, necessario ad una squadra che è stata costruita per raggiungere importanti obiettivi sportivi.”

Play-guardia di 196cm, Hackett nasce a Forlimpopoli il 19 dicembre 1987.

Cresce nelle giovanili di Pesaro, città dove ha vissuto per lungo tempo prima di volare dall’altra parte dell’oceano, alla High School di St. John Bosco di Bellflower. Poi l’University of Southern California dove gioca con la maglia dei Trojans.

Nel 2009 la sua prima stagione da professionista, dopo aver fatto ritorno in Italia, con la maglia della Benetton Treviso. Nella stagione successiva il passaggio a Pesaro, dove rimane per due campionati consecutivi. Nel luglio 2012 la firma con Siena con cui vince lo scudetto e riceve il premio MVP delle finali; nello stesso anno anche MVP della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana vinte dalla squadra toscana. Nella stagione 2013/2014 dopo i primi mesi a Siena, il passaggio all’Olimpia Milano dove vince ancora uno scudetto. Nell’estate 2015 lascia l’Italia per approdare all’Olympiacos dove con i biancorossi del Pireo vince uno campionato. Dopo due stagioni nella squadra greca passa al Bamberg, prima di trasferirsi al CSKA Mosca: con la squadra russa raggiunge due volte la vittoria del campionato, con il premio MVP nella stagione 2020-2021, una volta la Supercoppa di Russia e un Eurolega in finale con l’Efes nella stagione 2018-2019.

Daniel Hackett conta anche 114 presenze con la Nazionale italiana.

Virtus Segafredo Bologna dà il benvenuto ufficiale a Daniel Hackett nella grande famiglia bianconera.

Foto e comunicato a cura di: Ufficio Stampa Virtus Segafredo Bologna

Trieste, vicino il rientro di Lever: "Il finale di stagione sarà duro, pronto a dare il mio contributo"

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 04 Marzo 2022
Creato: 04 Marzo 2022
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Dopo una buona prima parte di stagione, Alessandro Lever ha quasi completato il recupero dall’infortunio al ginocchio rimediato nella trasferta di Cremona. Come raccontato a Lorenzo Gatto su “Il Piccolo”, il recente passato non è stato semplice: “È stato un periodo parti­colare­ nel corso del quale ho dovuto un po’ stravolgere la mia quotidia­nità e cambiare le abitudini. Da un punto di vista dell’im­pegno fisico, tra lavoro in pa­lestra, piscina e sala pesi, non mi sono mai risparmiato ma, certo, mi è mancata la possibilità di allenarmi con i compagni e di contribuire ai risultati della squadra. Non è stato semplice gestire queste settimane, gli stimoli sono arrivati da uno staff che mi ha seguito e sostenuto dandomi ogni giorno la spinta per recuperare nei tempi previsti. Siamo arrivati al dunque, credo che la trasferta a Milano contro l’Armani o al più tardi il match casalingo contro la Fortitudo Bologna dovrebbero segnare la data del mio rientro”.

Lever ha anche del rammarico, visti gli appuntamenti saltati tra club e Nazionali: “Ammetto che un po’ di rammarico c’è,­ perchè poter ve­stire la maglia dell’Italia è un obiettivo che credo abbia qualunque giocatore del no­stro campionato. È andata così, non ho sentito coach Sacchetti in questo periodo però, subito dopo l’infortu­nio, mi avevano chiamato i medici della Nazionale per informarsi della situazione. Rammarico per l’azzurro e, naturalmente, anche per l’Allianz perchè dopo aver gua­dagnato sul campo la qualifi­cazione per la Coppa Italia mi sarebbe piaciuto poter es­sere presente e partecipare alle Final Eight di Pesaro. È andata così, pensiamo al futuro”.

Infine, un’analisi sulla seconda metà della stagione che aspetta la sua Allianz: “Sarà una se­conda parte di stagione mol­to dura,­ in un torneo davvero equilibra­to che in questo momento non ci permette di abbassare la guardia. Due vittorie sono il margine di vantaggio che in questo momento abbia­mo rispetto alle squadre fuo­ri dalla zona play­off, per mantenerci a questi livelli do­vremo mantenere il passo della prima parte di stagio­ne. Personalmente sono con­tento di poter rientrare e, pur consapevole di aver biso­gno di tempo per tornare al massimo, spero di riuscire a portare il mio contributo co­me ho fatto nel corso del giro­ne di andata”.

Comunicato a cura di: Sito Ufficiale Lega Basket Serie A

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