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LBA - Virtus Bologna e i rinnovi di Pajola e Diouf: «Dipende da noi, ma anche da loro»

Dettagli
Scritto da Luigi
Pubblicato: 27 Ottobre 2025
Creato: 27 Ottobre 2025
Visite: 74

Paolo Ronci, direttore generale di Virtus Bologna, ha parlato ai microfoni di Sport Club su E-Tv. Si parla anche dei rinnovi di Alessandro Pajola e Momo Diouf: "Sicuramente ci proveremo. Sono due ragazzi molto importanti, è inutile spendere parole per Pajola, è il nostro capitano. Sappiamo cosa rappresenta. Anche Diouf ha fatto una crescita velocissima anche grazie alla Virtus, ormai è una certezza. Ricordiamo che è arrivato dal campionato spagnolo da una squadra di medio livello l'anno scorso. Sono successe tante cose nel mezzo, lo spazio in EuroLega e la Nazionale. Ci proveremo, poi è chiaro che più giocano bene più possono avere interesse di altre squadre. Dipenderà da noi, ma anche da loro, ma sicuramente abbiamo grande rispetto per tutti i nostri giocatori. Siamo felici di averli e ci piacerebbe continuare ad averli", ha detto Ronci.

Parlando del capitano bianconero, aggiunge
"Cosa userei per convincerlo? Penso sappia da solo tutto. Non penso serviranno grandi discorsi. Dipenderà dai suoi desideri, non solo di atleta ma anche di ragazzo, così come anche dai nostri. Speriamo che questi si incontrino, capisco sia un argomento di interesse, ma le cose migliori si fanno tra di noi. Con i nostri giocatori parliamo sempre, non si aspetta l'ultimo secondo. C'è un grande rapporto tra Pajola e la Virtus".

 

 

 

MERCATO LBA - Virtus Bologna e i rinnovi di Pajola e Diouf: «Dipende da noi, ma anche da loro»

 

Paolo Ronci, direttore generale di Virtus Bologna, ha parlato ai microfoni di Sport Club su E-Tv. Si parla anche dei rinnovi di Alessandro Pajola e Momo Diouf: "Sicuramente ci proveremo. Sono due ragazzi molto importanti, è inutile spendere parole per Pajola, è il nostro capitano. Sappiamo cosa rappresenta. Anche Diouf ha fatto una crescita velocissima anche grazie alla Virtus, ormai è una certezza. Ricordiamo che è arrivato dal campionato spagnolo da una squadra di medio livello l'anno scorso. Sono successe tante cose nel mezzo, lo spazio in EuroLega e la Nazionale. Ci proveremo, poi è chiaro che più giocano bene più possono avere interesse di altre squadre. Dipenderà da noi, ma anche da loro, ma sicuramente abbiamo grande rispetto per tutti i nostri giocatori. Siamo felici di averli e ci piacerebbe continuare ad averli", ha detto Ronci.

Parlando del capitano bianconero, aggiunge
"Cosa userei per convincerlo? Penso sappia da solo tutto. Non penso serviranno grandi discorsi. Dipenderà dai suoi desideri, non solo di atleta ma anche di ragazzo, così come anche dai nostri. Speriamo che questi si incontrino, capisco sia un argomento di interesse, ma le cose migliori si fanno tra di noi. Con i nostri giocatori parliamo sempre, non si aspetta l'ultimo secondo. C'è un grande rapporto tra Pajola e la Virtus".

Ronci ha anche commentato la partenza in EuroLeague. 
“Abbiamo vinto contro squadre candidate alla Final Four, vuol dire che abbiamo un grande potenziale. Ci fa piacere, in queste partite c'è stata un'atmosfera magica e si è creata empatia con il pubblico. Con l'entusiasmo che l'idea che questa squadra ha generato. Siamo partiti bene. Ora dobbiamo cercare di continuare, Kaunas è la prima di cinque partite consecutive in trasferta, dovremo sfruttare tutti gli elementi del roster, prendere qualcosa da ognuno e andare avanti con questa squadra”, ha aggiunto. Parlando di chi è più indietro, Aliou Diarra, sottolinea: "Ha tantissime doti atletiche. È un rookie sia dell'Eurolega che del campionato italiano e in generale europeo, ci sono tantissime cose nuove e per questo ci vuole pazienza. Ma ha grandi doti atletiche, crediamo possa darci una mano. Abbiamo un roster con lunghi come piacciono ad Ivanovic, che siano veloci e atletici, ma anche che possono aprire il campo come Smailagic”.

Tragedia Rieti: stop alle trasferta per i tifosi Pistoia e Sebastiani

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 27 Ottobre 2025
Creato: 27 Ottobre 2025
Visite: 49

Con un provvedimento firmato dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il Viminale ha disposto la chiusura fino al 31 dicembre 2025 per le partite esterne della società Pistoia basket 2000 e fino a fine stagione, inclusi eventuali play off e play out, per le partite esterne della società Rsr Sebastiani Rieti, dei settori ospiti degli impianti sportivi dove le due società disputano gli incontri in trasferta. Lo riferisce ANSA. Nel provvedimento si evidenzia che quanto accaduto il 19 ottobre scorso, durante l'incontro di Rieti-Pistoia al PalaSojuourner di Rieti, prima con tentativi di contatto tra le tifoserie poi con l'agguato al pullman dei tifosi pistoiesi costato la vita all'autista Raffaele Marianella, "determinano gravi conseguenze sulla tutela dell'incolumità pubblica" e il "concreto rischio di reiterazione di analoghi comportamenti".   

È l'anno di Simone Fontecchio? Perché la svolta NBA può arrivare a Miami

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 27 Ottobre 2025
Creato: 27 Ottobre 2025
Visite: 26

13 punti alla prima, 14 alla seconda. In estate ha chiesto a Detroit la trade, e gli incastri NBA lo hanno portato a Miami. Gli Heat sono una franchigia unica, diversa da tutte le altre 29. La "Heat Culture" non è solo il solito claim americano, ma qualcosa di vero e tangibile. Simone Fontecchio oggi ne fa parte, nella stagione probabilmente più importante della sua carriera NBA. In scadenza di contratto, con il desiderio di dimostrare a tutti di far parte di questa lega. A noi tifosi Azzurri è evidente, ma tornando agli incastri della Lega statunitense, gli occhi degli addetti ai lavori lì sono diversi, ma anche le stesse dinamiche dei roster sono diverse. Non a Miami, dove Fontecchio vuole togliersi di dosso quell'etichetta di "tiratore europeo". 

"Penso che non mi sia stata data molta responsabilità, specialmente in difesa, in certi aspetti", ha detto Fontecchio sulla sua esperienza a Detroit. "Ma qui tutti devono avere quel tipo di responsabilità difensiva. E non dirò che mi piace giocare in difesa, ma è qualcosa di cui vado fiero. E sì, non mi piace essere visto come il classico europeo che non difende e pensa solo a tirare, capisci? Non mi è mai piaciuto. E penso di non essere mai stato così. Quindi spero di continuare a lavorarci, migliorare sempre di più, e che la gente cominci a rendersene conto", ha detto a Hoopshype.

Ribalta il gioco - puntata n.2

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 03 Ottobre 2025
Creato: 03 Ottobre 2025
Visite: 77

https://youtu.be/pqrMp_YqbFA?si=BsaWyXEDU-_viVRA

 

Franz Wagner: "Mi piacerebbe essere quel leader che è Dennis"

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Scritto da Luigi
Pubblicato: 06 Settembre 2025
Creato: 06 Settembre 2025
Visite: 89

La Germania è diventata la prima squadra a conquistare un posto nella fase finale con un 3-0 a Tampere, e non è stata una sorpresa vedere Dennis Schroder e Franz Wagner in testa. Schroder ha una media di 23,3 punti e 5,7 assist a partita, appena davanti nel reparto realizzatore con Wagner che ha messo a segno 22,0 punti, 6,0 rimbalzi e 2,0 palle rubate nelle tre vittorie, finora. Da quando ha fatto il suo debutto in un torneo importante al FIBA EuroBasket 2022, Wagner ha già svolto un ruolo chiave nel successo della Germania, in particolare, ovviamente, vincendo il titolo della Coppa del Mondo di basket FIBA 2023.

Ma il ragazzo nato a Berlino e già una stella della NBA, ha appena compiuto 24 anni ed è ancora desideroso di guadagnare il più possibile dal suo compagno di squadra più esperto. "Dennis mi sta insegnando alcune cose, dandomi molte responsabilità e lasciandomi sperimentare com'è essere uno dei ragazzi principali della squadra e spingermi un po' anche in quel ruolo", ha detto Wagner. "Quindi, ovviamente, come un ragazzino che arriva, ti dà molta fiducia il fatto di sapere che il miglior giocatore della squadra vuole che tu sia attivo in campo e prenda decisioni per la squadra."

"Penso che questo trascenda la nostra relazione. Per quanto mi riguarda, mi piacerebbe essere il leader che Dennis è in questo momento, ma mi sta dimostrando che devi essere quel leader a modo tuo. In un certo senso mi ha aiutato a costruire il mio percorso". Dopo l'eliminazione nella fase a gironi all'EuroBasket nel 2013 e nel 2015, le ruote della Germania hanno iniziato a girare nella giusta direzione sotto la direzione di Schroder, finendo sesta nel 2017, prima di salire sul podio nel 2022.

Nonostante abbia 31 anni, la carriera internazionale di Schroder ha ancora molta strada da fare. Ma lo status elevato di Wagner è stato di grande aiuto e il generale del parquet è fiducioso che la nazionale sarà in buone mani per gli anni a venire. "È stato fantastico", dice Schroder di Wagner. "Da quando è entrato a far parte della squadra, abbiamo avuto successo e lui porta molto in tavola, dal punto di vista caratteriale, ma in campo è semplicemente unico, può fare un passaggio, tirare. È alto 6'9", è semplicemente unico. È un vincente, farò la guerra con lui in ogni singola partita e mi assicurerò che stia bene."

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