Questo il comunicato ufficiale:
“La Pallacanestro Olimpia Milano ringrazia Naz Mitrou-Long per la stagione trascorsa insieme che ha portato allo scudetto e gli augura tutto il meglio possibile per il suo futuro professionale e personale”.
Questo il comunicato ufficiale:
“La Pallacanestro Olimpia Milano ringrazia Naz Mitrou-Long per la stagione trascorsa insieme che ha portato allo scudetto e gli augura tutto il meglio possibile per il suo futuro professionale e personale”.
La Virtus Bologna di Luca Baraldi sarà ancora ai nastri di partenza in Euroleague nella prossima stagione. L’Assemblea degli azionisti sindacati di Euroleague Commercial Assets si è riunita giovedì 29 giugno per esaminare le stagioni 2022-23 della Turkish Airlines EuroLeague e della 7DAYS EuroCup, per confermare gli elenchi provvisori delle squadre che parteciperanno alla stagione 2023-24 e per approvare il regolamento della stagione 2023-24, il rapporto finanziario 2022-23 e la distribuzione economica dei club 2023-24.
Questi i club ammessi: ALBA Berlin, Anadolu Efes Istanbul, AS Monaco, Baskonia Vitoria-Gasteiz, Crvena Zvezda Meridianbet Belgrade, EA7 Emporio Armani Milan, FC Barcelona, FC Bayern Munich, Fenerbahce Beko Istanbul, LDLC ASVEL Villeurbanne, Maccabi Playtika Tel Aviv , Olympiacos Piraeus, Panathinaikos Athens, Partizan Mozzart Bet Belgrade, Real Madrid , Valencia Basket, Virtus Segafredo Bologna, Zalgiris Kaunas.
Le dichiarazioni del CEO di Virtus Segafredo Bologna, Luca Baraldi, a seguito del Board di EuroLeague: “Accogliamo con grande soddisfazione la decisione di EuroLeague. La presenza di Virtus Segafredo Bologna è motivo di orgoglio e di felicità per noi e per tutta la nostra tifoseria, che continuerà ad avere l’opportunità di assistere a match di altissimo livello tecnico ed emotivo. La partecipazione alla prossima stagione della Turkish Airlines EuroLeague conferma il consolidamento del Club al livello più alto del panorama cestistico europeo”.
Ufficio Stampa Virtus Bologna
Un grande colpo scuote il mercato dell’Acqua S.Bernardo: Christian Burns torna a Cantù per le prossime due stagioni sportive. Il lungo statunitense, ma di passaporto e nazionalità sportiva italiana, aveva già vestito la maglia biancoblù nell’annata 2017/2018, vincendo la classifica della valutazione (25.4 di media) e dei rimbalzi (10.0) nel campionato di Serie A.
“Christian Burns – commenta il General Manager dell’Acqua S. Bernardo, Alessandro Santoro – è una vecchia conoscenza per me personalmente e per Cantù. Posso dire che il nostro incontro risale al 2012 quando arrivò in Italia per vestire la maglia della Sutor Montegranaro. Successivamente abbiamo condiviso l’esperienza a Brescia, in due momenti differenti, ed è per questo che siamo rimasti molto legati al di là delle nostre professioni”.
“Con lui – aggiunge Santoro – ci assicuriamo le prestazioni di un giocatore importante con caratteristiche fisiche di grande impatto e con un’esperienza pluriennale. Il fatto che sia di formazione italiana rende la costruzione del nostro roster interessante e competitiva. Devo rivolgere un ringraziamento alla società per questo acquisto che, in questo particolare momento, non deve essere considerato affatto scontato, ma un ulteriore atto di fede che sono certo sarà contagioso per i nostri sponsor, per tutti i nostri tifosi e appassionati”.
“Non potrei essere più entusiasta – commenta Christian Burns – di aiutare Cantù a raggiungere i suoi obiettivi. Sono onorato di far parte di qualcosa di così speciale e sono felice di tornare in una città e in una società dove ho giocato una delle migliori pallacanestro della mia vita”.
Nato a Trenton, nel New Jersey, il 4 settembre 1985, Burns inizia a giocare alla Hamilton High School, dove, nella sua ultima stagione, viene nominato giocatore dell’anno della Mercer County e viene inserito nel terzo quintetto dello stato. La sua esperienza a livello di college comincia a Quinnipiac, nel 2003, ma dopo due anni il lungo si trasferisce alla Philadelphia University.
Nel 2006/07 Burns fa incetta di trofei individuali, tra cui quello di giocatore dell’anno di Division II, con una media di 21.7 punti, 11.2 rimbalzi e 2.1 stoppate a gara.
Lo statunitense non viene scelto nel draft NBA del 2007 e inizia dunque una lunga carriera europea con tappe in Polonia (AZS Koszalin), Portogallo
(FC Porto), Germania (Ulm), Ucraina (Ferro Zaporozhye) e Israele (Elitzur Netanya) prima di debuttare in Italia nel 2012/13 con la maglia di Montegranaro, in Serie A, dove fa registrare 14.9 punti e 7.0 rimbalzi di media a match.
L’anno successivo si trasferisce in Russia, all’Enisey Krasnoyark, per poi passare al Nymburk, in Repubblica Ceca, dove vince il titolo nazionale, e all’Al Wasl, negli Emirati Arabi.
Nell’estate del 2016 Burns torna in Italia per vestire la maglia di Brescia, con cui realizza 11.4 punti e conquista 6.6 rimbalzi di media a match. Dopo aver disputato i Campionati Europei con la maglia della Nazionale Italiana, il lungo statunitense si trasferisce a Cantù, dove si rende protagonista di una grande stagione chiusa con 14.2 punti e 10 rimbalzi di media a gara, vincendo la classifica della valutazione (25.4 di media) e dei rimbalzi della Serie A.
Proprio per merito dell’ottimo campionato disputato, Burns viene chiamato dall’Olimpia Milano. Il centro rimane in biancorosso per due annate facendo il suo esordio in Eurolega e conquistando una Supercoppa Italiana nel 2018.
Nel 2020/2021 il lungo torna a Brescia, diventando, nelle tre stagioni in maglia Germani, una bandiera del club e vincendo una Coppa Italia nello scorso mese di febbraio.
Ufficio Stampa Pallacanestro Cantù
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La sosta ci ha dato la possibilità di lavorare, anche se non a ranghi completi perché Jonathan Tabu è tornato martedì sera e ha potuto sostenere solo l’amichevole con Bologna e un paio di allenamenti. Abbiamo lavorato come non accadeva dalla prestagione, con un obiettivo un po’ più a lungo termine grazie alle due settimane di lavoro che sono arrivate al momento giusto dopo la partita di Torino. Ci è servito; un po’ per ricaricare fisicamente le nostre batterie ma anche e soprattutto per capire qual era il punto della situazione dopo sei partite.
La prima settimana non abbiamo lavorato in funzione di una partita ma abbiamo pensato a ricaricare le batterie e a fare un certo tipo di lavoro, anche più pesante. Ogni tanto questo fa bene. Dobbiamo tornare ad avere quella mentalità che abbiamo messo in campo in tutti gli incontri prima di Torino e che ho visto anche nelle due amichevoli disputate.
Sabato giochiamo contro una squadra che ha grande capacità di far canestro, che ha tanto talento nel perimetro e che ha probabilmente quello che sarà il miglior realizzatore del campionato alla fine della stagione regolare, o uno dei migliori. Una squadra che ha fatto, fino a oggi, molto bene e per questo dovremo essere veramente concentrati, prima di tutto dal punto di vista difensivo, cercando di avere anche un buon equilibrio offensivo per non aprire il loro contropiede e non farli correre. I loro esterni sono infatti giocatori che in campo aperto sono molto efficaci.
In noi c’è grande voglia di giocare e di arrivare alla partita con grande determinazione e concentrazione e questo, come detto, l’ho visto anche nelle amichevoli che abbiamo sostenuto, sia con Mantova che con Bologna. Questa determinazione e concentrazione la dovremo portare per tutti i quaranta minuti”.